“Una storia. I Costumi Sardi.” di Massimiliano Rosa.

Ragazze in costume. 1958“Una storia. I Costumi Sardi.”

Io sono il costume più bello. Disse con vezzo il costume di Desulo. Sono il più colorato tra i costumi sardi. I miei colori sgargianti mi rendono unico. Sono un intarsio di arancio azzurro e giallo. La mia cuffietta su cuguddu e’ simbolo di queste montagne adorate. Le carianas si chiudono a fiocco nel mio mento. E le trecce mi accompagnano. E il mio ricamo mi colora nelle fredde e lunghe sere di inverno.

Desulo abito tradizionaleZitto! Tu, che pari jugoslavo! Rispose il costume di Tonara. Assomigli ai costumi del Montenegro. Chissà da dove sei venuto! Io sono più sobrio, elegante: la mia gonna abratzeddu plissettato svolazza e danza allegro quando ballo: le mie alettas, intagli del mio prezioso bustino di broccato sono incredibilmente simmetriche; il mio rosso porpora mi fa assomigliare ad una regina. E il mio scialle e’ un meraviglioso tappeto di fiori variopinti!

Sono io il più bello e prezioso! Sono io il più austero e rappresento la fiereZza dell’essere sardo: sono Orgosolo, e il mio grembiale s’antalene sembra un totem, scolpito di gigli stilizzati. Avvolgo i miei visi fieri come le arabe. Con uno splendido lionzu di seta pura. Che mi cela ai occhi indiscreti. Rappresento l’essenza dell’essere sardo.

Particolare Costume di OrgosoloSono io il più bello disse Tempio: nero ed austero, di seta damascata; le mie figlie sembrano monache d’altri tempi. Ed il portamento mi distingue tra tutti!

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Oliena abito donnaMah no! Sono io il più ricco ribadì Oliena : pieno di ricami d’oro il mio scialle; fili intrecciati e coralli la fanno da padrone, ed i miei gioielli mi impreziosiscono. Sembro Spagnolo: una nobile catalana e aragonese al mio cospetto sfigurerebbe!

Ma no il più bello sono io ribadì Quartu: ricco di oro e di pendagli, di merletti e di spille. Di trine e tessuti preziosi: anche le mie scarpe sono di materiale prezioso! non mi faccio mancare nulla.

Sono io invece il più particolare, coi miei sette fazzoletti attorcigliati, aggiunse Samugheo; ribadì Busachi la finezza della sua spendida gonna multi colorata, insistette Ollolai con il suo copricapo curioso, le sue due gonne e la camicia finemente elaborata. Ancora Oristano e i suoi tessuti preziosi, retaggio antico di grandezza, Ittiri e i suoi splendidi galloni d’argento sonanti, Atzara con i suoi colori collinari e la sua pezzuola monacale, come Sennori prezioso baluardo di vestiario prezioso d’altri tempi. Bitti e le sue prendas e quelle gonne finemente elaborate, Dorgali e la sua incredibile filigrana, Orune e la sua compostezza orgogliosa.

I costumi litigarono a lungo per accaparrarsi lo scettro del più’ bello. Ma non si accorsero che era inutile questa diatriba: tutti i tesori di quest’isola sono inestimabili e diversi. Sono preziosi come reliquie. Rappresentano l’animo e la storia di chi li indossa! E le lotte di campanile non servono: visti camminare a braccetto, sono ancora più meravigliosi.

Massimiliano Rosa

Massimiliano RosaMassimiliano Rosa, nasce a Sorgono nel 1973, si laurea in Lettere Moderne e si specializza in Linguistica Sarda con un Master in lingua e cultura sarda nel contesto del Mediterraneo, ed in questi ultimi anni ha svolto uno studio sistematico delle varietà linguistiche del sardo, apprendendo sul campo le sue varianti e tutti i meccanismi linguistici che regolano le parlate dei vari centri e dei vari distretti isolani.

Partecipa a vari convegni linguistici, tra cui la presentazione di “Alidos de vida” a cura della Polifonica femminile di Tonara, in cui effetua un’intervento sulle caratteristiche della varietà linguistica di Tonara: con cenni sul parlato femminile e sull’uso della metatesi e di altri meccanismi linguistici particolari del tonarese.

Presentazione del libro “Intrare in sonu” di P. La Croce. dove evidenzia le caratteristiche della varietà linguistica di Tonara: un arborense anomalo. Tratti classificatori e fenomeni linguistici notevoli del tonarese. Le parlate del Mandrolisai e della Barbagia di Belvì a confronto.

Convegno Faeddamus de limba sarda, un progetto della Consulta Giovanile di Santu Lussurgiu, Parliamo di…Caratteristiche della varietà linguistica di Santu Lussurgiu: varietà di logudorese meridionale. Tratti classificatori e fenomeni linguistici notevoli del lussurgese Le parlate del Montiferru e del Sinis, un Lavoro linguistico sulla varietà linguistica di Santu Lussurgiu.

Progetto “Zenia” Sa die de sa Sardigna 2014, al Museo di arte tessile Murats: inaugurazione del museo a cura della Regione sarda e Comune di Samugheo. Evidenziando le caratteristiche della varietà linguistica di Samugheo: varietà arborense. Tratti classificatori e fenomeni linguistici notevoli del samughese e delle varietà del Mandrolisai. Il Samughese: una varietà di Mandrolisaino eccentrico

Progetto Pro loco, Domo ‘e Molinos, in collaborazione del Comune di Meana Sardo. Caratteristiche della varietà linguistica di Meana varietà con regime ad armonia vocalica. Tratti classificatori e fenomeni linguistici notevoli del menanese e delle varietà del Mandrolisai del Barigadu del Guilcer e dell’Ogliastra.

Comune di Nuoro, presso la Casa circondariale di Nuoro di Badu ‘e Carros. Caratteristiche delle varietà linguistiche nuoresi e barbaricine. Tratti classificatori e fenomeni linguistici notevoli delle parlate centrali. Confronto col rumeno e coll’albanese.

Oltre alla partecipazione a vari premi letterari come giuria.

Numerose le Pubblicazioni:

Tesina : la varietà linguistica di Santu Lussurgiu. Da una ricerca sul campo, Master II livello in Lingua e cultura sarda, Dipartimento di linguistica e stilistica Università degli studi di Cagliari
Pubblicazioni di alcune poesie su varie e disparate raccolte poetiche di alcune case editrici italiane, Presente nell’antologia Poeti italiani contemporanei con alcune composizioni.
Referente su focusardegna : pubblicazione di storie e racconti e di ricerche linguistiche sul campo
Referente su sardegnalive : pubblicazione di storie e racconti e di ricerche linguistiche sul campo
Casa editrice Domus de janas di Cagliari Pubblicazione dei seguenti articoli:
Sa variedade limbistica de Santu Lussurgiu
Su contrastu istrutturale in s’arborense
Sa variedade limbistica de Tonara

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