La Luna e la Valle di Massimiliano Rosa
La Luna e la Valle.
Un giorno la Luna interrogò la Valle.
Le disse: ti dispiace se ti rischiaro la notte o sono inopportuna?
Non che non lo sei amica Luna. Aiuti i viandanti ad andare sicuri nell’antro della notte oscura.
Ma non svelare troppo i miei segreti! Perché nel mio animo nascondo tesori e “cammineras chi is omines no ischint”!
Tanno fattu fattu mi cuo… A palas de i nues … Gasi abbarras tranquilla! Bie tue.
Non chergio a mi brigare cun tue! Su chi illuinat dae artu totu podet! Su lugore (chiaror di luna) serbit: agli animali per cacciare.
Agli uomini per viaggiare. Alle stelle per scomparire timide. E all’amore per percorrere i meandri della notte.
Ora che sono dietro le nuvole quei sentieri non si vedono più. Meglio così. Disse la Valle alla Luna.
Spesso…tortuosi… portano a luoghi, che non ci appartengono.
Massimiliano Rosa
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