Ultimo week end per Monumenti Aperti 31 maggio 1 giugno 2014, ecco i comuni partecipanti.
L’ultimo week end della XVIII edizione, il tour di Monumenti Aperti fa tappa dopo due anni di assenza nel comune di Villasor. Sabato 31 maggio e domenica 1 giugno 2014 i monumenti saranno aperti anche a Buggerru, Dolianova, Gonnosfanadiga, Iglesias, Olbia, Porto Torres, Portoscuso, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Santa Giusta, Selargius, e Soleminis.
Monumenti aperti 2014 tra numeri e traguardi raggiunti
Cinque fine settimana dal 3 maggio al 1 giugno, 46 amministrazioni (quindici in più rispetto all’edizione 2013) in rappresentanza dell’intera Isola, più di diecimila volontari coinvolti, oltre il 60% dei quali studenti di ogni ordine e grado, almeno seicento monumenti aperti gratuitamente con oltre 300.000 visite previste. Per la prima volta nella sua storia, Monumenti aperti è uscita dai confini regionali della Sardegna. Il paese di Santo Stefano Belbo ha infatti adottato la manifestazione che si è svolta il 24 e 25 maggio con un programma di visite guidate e iniziative collaterali dedicate sia alla figura di Cesare Pavese, il grande scrittore piemontese che qui nacque nel 1908, sia all’alluvione che si abbatté sul territorio nel 1994 e di cui, dunque, ricorre quest’anno il ventennale.
La manifestazione a livello regionale è coordinata come sempre dall’associazione Imago Mundi Onlus e soprintesa da un Comitato Scientifico. Pur concentrando lo svolgimento nella stagione primaverile, non cambia la formula di Monumenti Aperti che propone la visita in chiese, siti archeologici, beni storico-artistici, contemporaneamente a percorsi naturalistici e tematici, con l’obiettivo di valorizzare siti spesso sconosciuti o inaccessibili in altre occasioni.
Confermato anche per questa edizione il Premio di rappresentanza della Presidenza della Repubblica Italiana, che si rinnova ormai da otto anni con l’invio di una medaglia celebrativa. Per il secondo anno consecutivo, il Presidente del Senato Pietro Grasso ha invece riconosciuto il Patrocinio del Senato della Repubblica. Per la prima volta Monumenti aperti riceve il Patrocinio anche dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna. Inoltre a testimonianza del successo che la manifestazione riscuote su tutto il territorio sardo gli Assessorati regionali del Turismo e della Pubblica Istruzione e Beni culturali continuano a finanziarla senza soluzione di continuità sin dall’edizione 2005. Monumenti Aperti è anche sostenuta dalle Presidenze della Giunta e del Consiglio Regionale.
Contribuiscono alla manifestazione la Fondazione Banco di Sardegna e Sardex, il circuito di credito commerciale. Monumenti Aperti si avvale della partnership del Consorzio Camù, che garantisce la promozione e la comunicazione, di Arti Grafiche Pisano che realizza la stampa dei materiali promozionali, di Confcommercio, Confesercenti per l’iniziativa Gusta la Città, radicata in numerosi centri dell’Isola che ha coinvolto dal 2011 oltre 200 esercizi commerciali. Importante operazione di co-marketing con Tiscali che per tutto il mese di maggio ospiterà nella Home di Tiscali.it due milioni di visualizzazioni del banner pubblicitario della manifestazione. Ai clienti Tiscali della Sardegna e del Piemonte sarà anche inviata, sotto forma di newsletter, una DEM (Direct Email Marketing) promozionale della manifestazione, per un totale di 160.000 utenti. Sostengono Monumenti Aperti da quest’anno anche due importanti marchi: Conad, e Goinsardina. Prosegue, infine, la collaborazione con l’emittente televisiva privata Videolina.
Nel sito ufficiale della manifestazione www.monumentiaperti.com è possibile avere accesso alle informazioni, sempre aggiornate e a materiali video fotografici che restituiscono in modo più completo il “racconto” della manifestazione, dei luoghi che la ospitano e il dialogo con quanti vorranno percorrere la Sardegna con Monumenti Aperti.
Le informazioni vengono garantite sia dall’attività dell’ufficio stampa, per tutte le testate giornalistiche, che dal social media team. Monumenti Aperti è presente su Facebook con la pagina pubblica Monumenti Aperti Sardegna e sui profili Twitter e Instagram con il profilo @monumentiaperti. Il tag ufficiale della manifestazione di questa edizione è #maperti14.
I visitatori troveranno in tutti i comuni che aderiscono a Monumenti Aperti i libretti o le cartine/pieghevoli con tutte le informazioni sui monumenti del comune e sulle varie iniziative che fanno da contorno alla manifestazione. 120.000 le carte pieghevoli stampate, 15.000 le guide personalizzate per Cagliari e 4.000 quelle per Sassari. La campagna di affissione prevede quattromila manifesti distribuiti in tutti i comuni aderenti e sette poster di grande formato (6X3 mt) presenti a Cagliari, Sassari e Alghero. Oltre alle campagne pubblicitarie sui quotidiani l’Unione Sarda e la Nuova Sardegna e sulla testata Web Casteddu on Line, la campagna pubblicitaria in questa edizione diventa nazionale e internazionale con le pagine nelle riviste di bordo di Brussels Air Lines: BThere e di Meridiana: Atmosphere, con il mensile Bell’Italia e sulle pagine web dell’emittente televisiva SKY.
Monumenti Aperti Storia
La manifestazione Monumenti Aperti nasce a Cagliari nel 1997 sotto l’impulso e per volontà delle Associazioni Culturali Ipogeo e Imago Mundi e con il sostegno di diverse Istituzioni. Monumenti Aperti dal 2000, per volontà del suo Comitato Scientifico e dell’Assessorato Regionale del Turismo, ha assunto dimensione regionale, arrivando, ad oggi, alla XVIII edizione, ad aver coinvolto 106 comuni che almeno una volta hanno attivato la manifestazione sul proprio territorio.
Ideata per costituire uno stimolo alla tutela e valorizzazione dei beni culturali e ambientali e come occasione di comune impegno tra scuole, associazioni, enti e istituzioni, la manifestazione è stata sin dalla prima edizione premiata da una imponente partecipazione popolare. Una formula riuscita che ha portato a positive permanenti ricadute nell’opinione pubblica e negli attori istituzionali, rispetto alla percezione ed alla consapevolezza delle valenze civili, estetiche, sociali ed economiche del patrimonio culturale regionale.
La formula prevede che nei giorni della manifestazione (un sabato e una domenica tra maggio e giugno) quanti più monumenti, in particolare quelli normalmente chiusi o difficilmente accessibili, siano aperti e illustrati al pubblico grazie a visite guidate condotte da studenti delle scuole e volontari.
Monumenti Aperti vi da appuntamento a prestissimo…………………………