Tagli all’ISRE: chiude il Museo della Casa Natale di Grazia Deledda.
Mai come quest’anno la Cultura in Sardegna è minacciata e rischia di scomparire a causa del drastico ridimensionamento dei fondi destinati alla gestione dei Musei e delle attività a loro correlate.
![Istituto Etnografico della Sardegna Patrimonio Culturale Sardegna](https://sardegna-in-rete.leviedellasardegna.eu/wp-content/uploads/2014/08/Istituto-Etnografico-della-Sardegna-Patrimonio-Culturale-Sardegna.jpg)
L’ISRE, Istituto Superiore Regionale Etnografico, quindi un ente Regionale e non un museo qualunque gestito da privati o da una fondazione, Patrimonio Culturale della Sardegna, annuncia che ha causa dei tagli che hanno riguardato anche la loro gestione, è costretta a sospendere le attività già programmate, prossime allo svolgimento, ma non solo, annuncia che da Ottobre di quest’anno sarà costretta a chiudere i musei più importanti per la Storia della Sardegna.
Le attività annullate sono il Festival del cinema etnografico (SIEFF) che si sarebbe dovuto tenere a Nuoro dal 22 al 27 settembre, ed il workshop previsto dal 15 al 20 settembre riservato a 5 giovani antropologi sardi e ad altri 7 provenienti da diverse nazioni.
![SARDINIA INTERNATIONAL ETHNOGRAPHIC FILM FESTIVAL SIEFF 2014](https://sardegna-in-rete.leviedellasardegna.eu/wp-content/uploads/2014/08/SARDINIA-INTERNATIONAL-ETHNOGRAPHIC-FILM-FESTIVAL-SIEFF-2014-Regolamento.jpg)
L’ISRE aveva già concluso la fase di selezione di oltre 300 film inviati da tutto il mondo e si apprestava a ospitare a Nuoro studiosi, cineasti e antropologi di caratura internazionale.
![Giornata deleddiana 10 dicembre 2013 Istituto Superiore Etnografico della Sardegna Nuoro](https://sardegna-in-rete.leviedellasardegna.eu/wp-content/uploads/2014/08/Giornata-deleddiana-10-dicembre-2013-Istituto-Superiore-Etnografico-della-Sardegna-Nuoro.jpg)
Saltano tutti gli eventi programmati, quali la Giornata Deleddiana del 10 dicembre, i seminari di approfondimento e altre iniziative quali il concorso AVISA dedicato ai giovani cineasti sardi.
![isre AVISA 2013](https://sardegna-in-rete.leviedellasardegna.eu/wp-content/uploads/2014/08/isre-AVISA-2013.jpg)
I musei soggetti a chiusura sono: il Museo Etnografico, uno dei più visitati della Sardegna, il Museo della Casa Natale di Grazia Deledda e quello dedicato alla “Collezione Cocco”, nella Cittadella dei Musei a Cagliari.
![Museo Etnografico Sardo abiti tradizionali](https://sardegna-in-rete.leviedellasardegna.eu/wp-content/uploads/2014/08/Museo-Etnografico-Sardo-abiti-tradizionali-Via-Mereu-56-Nuoro.jpg)
![Il Museo Deleddiano](https://sardegna-in-rete.leviedellasardegna.eu/wp-content/uploads/2014/08/Il-Museo-Deleddiano-ha-sede-nella-casa-natale-della-scrittrice-nuorese-Grazia-Deledda-a-Nuoro.jpg)
![Museo Etnografico Regionale Collezione Luigi Cocco Cagliari](https://sardegna-in-rete.leviedellasardegna.eu/wp-content/uploads/2014/08/Informazioni-turistiche-Museo-Etnografico-Regionale-Collezione-Luigi-Cocco-Cagliari.jpg)
L’annullamento degli eventi e la chiusura dei Musei significano una drastica riduzione del turismo culturale, oltre alle perdite di alberghi e bed and breakfast che a settembre avrebbero accolto gli ospiti del festival del cinema e del workshop.
Quindi questo non è solo un drastico taglio alla cultura della Sardegna, ma anche alla sua economia, che dalla cultura, come dal turismo, trae sostentamento.
![Intitolazione dell'Auditorium dell'ISRE a Giovanni Lilliu Martedì 29 Aprile 2014](https://sardegna-in-rete.leviedellasardegna.eu/wp-content/uploads/2014/08/Intitolazione-dellAuditorium-dellISRE-a-Giovanni-Lilliu-Martedì-29-Aprile-2014.jpg)
L’Istituto Superiore Regionale Etnografico è stato istituito con la legge della Regione Sarda n. 26 del 5 luglio del 1972; ha sede a Nuoro e, in quanto centro di ricerca sui movimenti reali che hanno come fine il progresso economico, sociale, politico e culturale della Sardegna, si propone principalmente:
– di promuovere lo studio della vita dell’Isola nelle sue trasformazioni, nelle sue manifestazioni tradizionali e nelle relazioni storicamente intrattenute con i popoli dell’area mediterranea;
– di raccogliere la documentazione idonea alla conservazione, allo studio, alla divulgazione delle attività produttive, della vita popolare della Sardegna e del suo patrimonio etnografico;
– di promuovere la conoscenza della lingua, delle tradizioni popolari e della storia della Sardegna, attraverso tutte quelle iniziative e manifestazioni culturali (convegni, seminari, stages, nazionali ed internazionali, inchieste sul campo, ecc.) da esso ritenute idonee;
– di promuovere con iniziative adeguate i rapporti con istituzioni nazionali ed internazionali aventi come finalità la salvaguardia dei patrimoni regionali nei processi di aggregazione internazionale e di fronte ai fenomeni di rapida trasformazione;
– di favorire la conoscenza degli usi, delle tradizioni popolari e della storia di quelle popolazioni dell’area mediterranea che hanno avuto e hanno con la Sardegna comunità di interessi culturali.
![ISRE Giornata Internazionale dei Musei 18 maggio 2014](https://sardegna-in-rete.leviedellasardegna.eu/wp-content/uploads/2014/08/ISRE-Giornata-Internazionale-dei-Musei-18-maggio-2014.jpg)
![il mese del documentario isre 2014](https://sardegna-in-rete.leviedellasardegna.eu/wp-content/uploads/2014/08/il-mese-del-documentario-isre-2014.jpg)
L’Ente porta avanti la propria missione istituzionale attraverso un’articolata serie di compiti e attività; tra le più significative si ricordano:
– gestione e cura del Museo regionale della Vita e delle Tradizioni popolari sarde, del Museo Deleddiano/Casa natale di Grazia Deledda a Nuoro;
il museo etnografico è il più importante museo etnografico della Sardegna per la quantità e la qualità delle sue collezioni. Tra i musei più visitati della Sardegna (media negli ultimi dieci anni 40.000 presenze annue)
– gestione e cura del Museo Deleddiano Casa natale di Grazia Deledda è uno dei musei letterari più visitato d’Italia (circa 21.000 presenze annue); meta di estimatori della scrittrice nuorese e di scolaresche, durante il periodo estivo ospita una serie di importanti iniziative culturali
![Nuoro il 28 e il 29 marzo 2014 PROGETTO DELEDDA NELLE SCUOLE Seminario celebrativo per il centenario di Canne al vento](https://sardegna-in-rete.leviedellasardegna.eu/wp-content/uploads/2014/08/Nuoro-il-28-e-il-29-marzo-2014-PROGETTO-DELEDDA-NELLE-SCUOLE-Seminario-celebrativo-per-il-centenario-di-Canne-al-vento.jpg)
– gestione e cura del Museo Etnografico Regionale Collezione Luigi Cocco. Espone una selezione della ricchissima collezione di oggetti tessili e di oreficeria (circa duemila oggetti) della Sardegna, formata a partire dagli anni Venti del ‘900 dal magistrato Luigi Cocco risalenti in massima parte alla seconda metà dell’Ottocento e acquistata nel 1954 dalla Regione Sarda.
– gestione e cura della Biblioteca specialistica di carattere etnoantropologico e museologico e dell’Archivio storico nella sede di via Papandrea 6 a Nuoro;
la biblioteca oltre 30.000 volumi) è oggi la più importante del settore in Sardegna; l’archivio conserva diversi fondi di interesse storico – archivistico, tra i principali si ricorda il Fondo Dolfin , che comprende oltre 10.000 pagine di documenti di e relativi a Giorgio Asproni; il Fondo Grazia Deledda – manoscritti, dattiloscritti autografi, diverse pubblicazioni in volume, diversi periodici, qualche stampa fotografica e circa 1300 ritagli di stampa quotidiana.
![S'IMPINNU IL VOTO in Prima Visione Assoluta a Nule Venerdì 16 maggio 2014](https://sardegna-in-rete.leviedellasardegna.eu/wp-content/uploads/2014/08/SIMPINNU-IL-VOTO-in-Prima-Visione-Assoluta-a-Nule-Venerdì-16-maggio-2014.jpg)
– Gestione e cura della Cineteca e Archivio fotografico d’antropologia visuale;
la cineteca è costituita dai filmati realizzati e/o prodotti dall’Istituto in oltre trent’anni di studi e documentazione della vita popolare della Sardegna e dai lavori che vengono inviati al Festival internazionale di cinema etnografico. Tra le raccolte più importanti si citano i fondi G. Costa, P. Pirari, G. Pili, W. Suschitzky, J. Dieuzaide, P. Volta. Parte considerevole della Sardegna Digital Library è costituita da materiali messi a disposizione dall’ISRE.
– SIEFF/Festival internazionale biennale di film etnografici.
Nato nel 1982, è, con il Bilan du Film Ethnographique, (ora Jean Rouch Festival) di Parigi, il più vecchio festival di cinema etnografico in Europa e uno dei più conosciuti e apprezzati in campo internazionale. Ad ogni edizione arrivano all’ISRE più di 300 film prodotti nei cinque continenti che consentono di effettuare una selezione di alta qualità. Il festival dura una settimana con una media di 10 ore al giorno di proiezioni e dibattiti.
– SIEFF in Tour: l’iniziativa consiste nella proiezione nelle principali città dell’isola dei film vincitori del SIEFF dell’anno precedente.
![Seminario, musei e paesaggi culturali, Nuoro 30 settembre 2013 Auditorium ISRE via Mereu 56](https://sardegna-in-rete.leviedellasardegna.eu/wp-content/uploads/2014/08/Seminario-musei-e-paesaggi-culturali-Nuoro-30-settembre-2013-Auditorium-ISRE-via-Mereu-56.jpg)
– ETNU/Festival italiano dell’Etnografia: istituito nel 2007 ha cadenza biennale, ospita stand di musei di varie regioni di’Italia, mostre di etnografia, artigianato e design, convegni, laboratori, concerti, proiezioni cinematografiche, presentazione di libri.
– Mostre, convegni e incontri di studio sui temi di interesse istituzionale anche in collaborazione con altri organismi scientifici e culturali, sia a Nuoro che in diverse altre località non solo sarde. In questo ambito rientrano le manifestazione dell’Ente per Sa Die de Sa Sardigna.
– Studi e ricerche condotte direttamente o mediante collaborazioni con le Università sarde ed extraisolane, anche attraverso l’erogazione di borse di studio;
– Consulenza e assistenza scientifiche, gratuite, alle amministrazioni e associazioni locali nell’ambito delle iniziative museali d’interesse etnografico e in generale nelle materie d’interesse istituzionale;
– Produzione audiovisiva e cinematografica principalmente incentrata sulla vita e sulla cultura tradizionali della Sardegna, sia attraverso il proprio personale sia mediante coproduzioni;
– AViSa (Antropologia Visuale in Sardegna): concorso annuale riservato ad autori e antropologi sardi che non abbiano superato i 40 anni d’età.
– Giornata Deleddiana: si tiene ogni anno il 10 dicembre, giorno dell’attribuzione del premio Nobel a Grazia Deledda e comprende conferenze, incontri di studio, concerti in onore della scrittrice;
– Certamen Deleddiano: Concorso nazionale diviso in varie sezioni e volto ad avvicinare gli studenti alla conoscenza all’opera di Grazia Deledda ed ai contesti deleddiani, storici e attuali, e a rilanciare l’interesse e la conoscenza della scrittrice sarda anche oltre il mondo scolastico e accademico.
– Produzione editoriale, finalizzata prioritariamente a rendere fruibili i risultati degli studi e delle ricerche promossi dall’ente, a diffondere la conoscenza del proprio patrimonio museale ed a documentare lo studio del mondo popolare della Sardegna in ambito Mediterraneo; ad oggi (2013) l’Istituto ha realizzato 83 pubblicazioni.
– Collaborazione al Catalogo regionale dei Beni culturali di interesse demoetnoantropologico;
Ci ha inviato la comunicazione il Presidente dell’ISRE, il Dott. Bruno Murgia.