Sassari: La Faradda dei Candelieri patrimonio dell’Umanità fra tradizione e alcune novità.
Era il 4 dicembre 2013 quando l’Unesco ha riconosciuto La Faradda dei Candelieri patrimonio dell’Umanità insieme alle altre città delle Feste delle grandi Macchine a spalla: Nola con la sua Festa dei Gigli, Palmi con La Varia e Viterbo con La Macchina di Santa Rosa. Si tratta del coronamento di un lungo percorso, iniziato nel 2005, quando fu istituita la Rete delle Grandi Macchine a Spalla Italiane. Una scelta dettata dalla consapevolezza che la festa dei Candelieri rappresenta un bene prezioso da tutelare. Il 4 dicembre del 2013 rappresenta dunque un momento storico per la città e per la sua festa secolare, già dal 2011 dichiarata Patrimonio d’Italia per la tradizione come eccellenza nazionale che contribuisce a valorizzare l’immagine dell’Italia e a generare conseguenti flussi turistici, importante riconoscimento ottenuto dal Ministero del Turismo. Una festa sentita da tutta la città, che nei giorni prima della Faradda si presenta con il ritmo cadenzato dei tamburi e dei pifferi che animano le vie del centro. Una tradizione lunga 5 secoli, arricchita nel tempo con tanti appuntamenti organizzati dall’Amministrazione.
Ma l’attesa è tutta per la Discesa della sera del 14 agosto, quando i 10 ceri votivi – condotti dagli antichi gremi, veri protagonisti della processione – sono trasportati da piazza Castello alla chiesa di Santa Maria di Betlem dove viene sciolto il voto alla Madonna. Lungo il percorso, la folla assiste e partecipa, seguendo il ritmo dei tamburi, l’incrociarsi dei li betti, i nastri colorati che adornano i Candelieri, ma soprattutto la fatica e la danza dei portatori, con il loro incedere severo, i gremi, vestiti con i loro abiti dalle fogge antiche. L’origine della festa dei Candelieri è di matrice pisana e mutua sin dal XIII secolo il rito della dell’offerta dei candeli alla Madonna di Mezz’agosto da parte delle Corporazioni di Mestieri della città di Sassari. La tradizione assume un significato ancor più profondo e religioso con il Voto della città in onore della Vergine Assunta che nel Cinquecento, con la sua intercessione, pose termine a una terribile pestilenza. L’edizione 2014 sarà ricordata dunque soprattutto perché sarà la prima da quando i Candelieri sono diventati patrimonio dell’Unesco, ma non solo. L’Amministrazione comunale ha infatti previsto una serie di novità che caratterizzeranno i tanti eventi organizzati per accompagnare cittadini e turisti nei giorni che precedono il 14 agosto.
LA PROMOZIONE DEI CANDELIERI DI SASSARI
Quest’anno oltre alle pagine dedicate alle manifestazioni sui principali quotidiani isolani, ci sarà una diretta televisiva su Telegì. La Faradda sarà così restituita alla cittadinanza, che potrà seguirla comodamente da casa. L’emittente dalle 16 trasmetterà uno speciale sulla vestizione della mattina del 14 agosto per poi partire con la diretta della Discesa.
In occasione della Festa verrà allestito un Infopoint in piazza Azuni: il 13 agosto dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20; il 14 agosto solo al mattino dalle 9 alle 14.
Saranno distribuiti in città 50mila pieghevoli, presso i siti della rete culturale Thàmus, negli esercizi commerciali e uffici cittadini e nei maggiori centri dell’Isola. I pieghevoli, oltre alla descrizione della Festa dei Candelieri, quest’anno offrono – ulteriore novità – a cittadini e visitatori le indicazioni utili per accedere ai punti di informazione turistica, ai punti di distribuzione dell’acqua potabile, l’area riservata ai disabili e le zone destinate alle emergenze sanitarie. Per questa edizione, inoltre, è previsto un rafforzamento dei mezzi di soccorso: ci saranno anche quattro squadre di soccorso a piedi posizionate in via Cetti, a Palazzo di Città, in via Satta, in vicolo San Donato e in vicolo Pigozzi. Ci saranno anche équipe composte da infermiere e soccorritore volontario abilitato alla rianimazione cardiopolmonare, in via Canopolo.
Sono state stampate 5mila cartoline con una nuova veste grafica, che evidenzia alcuni particolari dei dieci candelieri e il percorso del trenino messo a disposizione gratuitamente per i cittadini per la vestizione dei ceri.
700 manifesti 100X140 e altri 100 di dimensione 70×100 sono stati affissi in città e nei principali paesi della Provincia di Sassari, a Olbia, La Maddalena, Oristano, Nuoro e Cagliari.
100 manifesti affissi in città saranno poi dedicati esclusivamente alla cerimonia del Candeliere d’Oro, d’Argento, Bronzo e del Candeliere d’Oro Speciale.
All’aeroporto di Alghero sono stati posizionati due grandi banner con l’immagine simbolo, aggiornata, dei Candelieri 2014.
Fonte Comune di Sassari
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