Sassari 4 ottobre 2014 inaugurazione della Mostra di Liliana Cano “Sulle ali della musa”
Inaugurazione della Mostra di Liliana Cano “Sulle ali della musa” sabato 4 ottobre 2014 a Sassari nella ex tappezzeria Dettori in via Marras alle ore 18.00. La Mostra è organizzata dall’associazione Libera X in occasione dei novant’anni dell’artista è sarà visitabile dal 4 al 15 ottobre 2014.
Sono una ventina le opere della pittrice Liliana Cano, tutte degli ultimi anni, che si potranno visionare nei locali di via Marras n° 7, nella ex tappezzeria Dettori nuovo spazio che la città di Sassari dedica all’arte.
Liliana Cano nasce a Gorizia il 18 ottobre del 1924. Nel 1936 studia a Torino dove consegue la maturità artistica presso l’Accademia Albertina con Omegna e Valinotti, dove fu allieva di Casorati e Manzù. Inizia prestissimo a confrontarsi con successo in collettive e rassegne in tutta Italia. Dal 1946 è a Sassari in sodalizio con pittori e scultori dell’Isola nel campo della ricerca e della sperimentazione: da Costantino Spada a Stanis Dessy, a Libero Meledina, a Pietro Antonio Manca e a Ausonio Tanda. I campi di ricerca sono la figura e l’immagine; la Sardegna vista come prototipo; muralismi e altri materiali orizzontali e verticali. Liliana ha, ad oggi, allestito svariate personali tra Sassari, Cagliari, Olbia, Nuoro nonchè Roma, Avellino, Brescia, Firenze e partecipato a mostre collettive, tra le quali a Padova nel 1944, a Bologna nel 1948, a Sassari durante gli anni 60 e 70, a Desenzano (Brescia) nel 1973. Negli anni ’70 realizza il monumento alla donna e le sei pareti della chiesa di san Lussorio a Oliena. E il Murale di Bono dedicato a Giommaria Angioy e ai Moti Antifeudali a cui seguono Ozieri, Bultei, Irgoli, Oliena, e altri centri della Sardegna e, nel 1978, a Cagliari le viene conferito il prestigioso Premio Speciale per l’attività artistica da parte del Presidente della Repubblica. Negli anni ’80 esegue gli Amanti del Sole per l’Università di Tolone Sardegna, grande telero per la World Trade Center di Amsterdam. Si reca poi a Barcellona, di cui si innamora e dove si ferma a lavorare. Ma è in Francia che la vita artistica freme, e Liliana Cano vi si stabilisce, risiedendo per circa vent’anni tra Arles, Istres, Marsiglia, Parigi, Avignone, e Tolone, partecipando a mostre in tutta Europa: Marsiglia, Parigi, Cannes, Tolone, Monaco, Raastadt, Amsterdam, Barcellona, Sanpietroburgo.