Sabato 1 giugno all’Asinara la performance itinerante Overtrekking
Sabato 1 giugno 2019 all’Asinara la performance itinerante Overtrekking, primo esito del progetto Overlap, che osserva la migrazione come fenomeno biologico. La performance prenderà il via a Cala Reale alle ore 15 per concludersi alle ore 17.30 nello stesso luogo.
Overtrekking, una performance itinerante al Parco dell’Asinara
Sono danzatori, performer, ricercatori e studiosi selezionati in base a una call internazionale. Insieme ai giovani beneficiari del progetto Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) del Comune di Sassari, e con la direzione di scienziati e artisti provenienti da differenti discipline, stanno indagando la relazione tra migrazione, biodiversità e residenza. Sabato 1 giugno saranno pronti per restituire al pubblico il risultato della loro ricerca. I partecipanti al workshop che si sta svolgendo all’Asinara in questi giorni, tra Fornelli, Tumbarino, Cala Reale e Cala d’Oliva, daranno vita a “Overtrekking”, una performance itinerante con interventi scientifici, danza, narrazione e musica dal vivo a cura del batterista Antonio Baldinu.
La performance partirà alle 15 da Cala Reale per concludersi alle 17.30 nello stesso luogo. Si tratta del primo esito del progetto Overlap, che indaga la coincidenza tra le rotte degli uccelli e i flussi migratori degli uomini. Creato e interpretato da tutti partecipanti al workshop, Overtrekking è il primo esito di Overlap, progetto internazionale che osserva la migrazione come fenomeno biologico. Una ricerca triennale promossa dall’associazione Senza Confini Di Pelle, che opera nel campo delle arti performative in ambito internazionale, insieme all’Ente Parco Nazionale dell’Asinara e al Gus (Gruppo Umana Solidarietà) gestore dello Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) del Comune di Sassari. Il progetto, realizzato grazie al contributo della Fondazione di Sardegna, della Regione Sardegna e del Centre Chorégraphique National de Nantes, e patrocinato dal Comune di Sassari e dal Comune di Porto Torres, vanta una fitta rete di partner locali, dalle Università degli studi di Sassari e Cagliari, a Tusitala, al Centro Studi Fauna di Porto Torres, a Deborah Ricciu – Espandere Orizzonti, Parabatula e S’ala – spazio per artist*. Oltre alle collaborazioni sul territorio, partecipano al progetto diverse realtà nazionali, la cooperativa Kiwi di Rosarno, Artistica Music & Show Scpa di Bra, Stalkerteatro di Torino e Medu – Medici per i diritti umani. Gli altri partner internazionali sono Dance Theatre Comma8 di Vilnius, Det Stille Teateret e Skisser I Bevegelse di Oslo e il Living Theatre di New York. Tra i partecipanti al workshop all’Asinara c’è, infatti, anche Tom Walker, storico componente della compagnia di teatro statunitense.
