Personale di Antonio Spada dal 16 maggio al 15 giugno 2014 “SPANTUSU DE SU POETTU… DE UNA BORTA” al Museo naturalistico del territorio “G. Pusceddu” .
“SPANTUSU DE SU POETTU… DE UNA BORTA”
Personale di Antonio Spada
Dal 16 maggio al 15 giugno 2014
Museo naturalistico del territorio “G. Pusceddu”
strada Lunamatrona-Collinas snc Info 070 9341009
Tra le caratteristiche che si potrebbero attribuire all’arte, la comunicazione è senz’altro quella più diffusamente condivisa dagli “addetti ai lavori”. Che siano emozioni, riflessioni, ricordi o addirittura informazioni storiche, rimane centrale un ruolo di vettore che trasmette e suscita reazioni. Con questo nuovo appuntamento, Arte52 presenta un artista dalle cui opere emerge tutto l’amore per la propria terra. Egli attinge a piene mani tra i ricordi e le sensazioni e li trasforma in luci e colori che ognuno di noi può riconoscere semplicemente volgendo lo sguardo attorno o chiudendo gli occhi per focalizzare un’immagine sopita nella memoria. Con questa mostra Antonio Spada ci trascina con i suoi ricordi in un luogo, la spiaggia del Poetto, e in un’epoca diventati memoria storica per i cagliaritani.
L’inaugurazione della personale “Spantausu de su Poettu…de una borta” si terrà venerdì 16 maggio alle ore 18 presso il Museo Naturalistico del Territorio “G. Pusceddu e si potrà visitare fino al 15 giugno 2014. Al vernissage si accompagnerà il finissage della personale “Bianche di nuovo, in maggio, di voluttuosa dolcezza” di Angelo Liberati.
Museo Sa Corona Arrubia
Tel. 070/9341009 Fax 070/9341135
www.museocoronarrubia.it
Biografia
Antonio Spada vive a Cagliari, dove nasce nell’aprile del ’38. La carriera artistica inizia negli anni ’80, e dopo 15 anni di ricerche e studi, si unisce all’associazione cagliaritana “Arte in Città”, con la quale si presenta al pubblico partecipando dal ’95 a tutte le manifestazioni dell’associazione e a varie mostre collettive. Nel dicembre del ’96 inaugura la sua prima mostra personale presso la “Consorteria delle Arti” di Cagliari alla quale seguirà un fervido ed intenso lavoro. Partecipa ad importanti rassegne collettive: dal ’95 al ’98 a Cagliari “Piazza Yenne” con Arte in Città, a Jesolo nel 2000 alla mostra internazionale di pittura del Castello degli Estensi, a Venezia nel 2002 alla mostra nazionale collettiva “Pittori di Marine d’Italia”. Dal 2004 al 2006 partecipa a Cagliari all’appuntamento mensile dei “Pittori e Scultori in Piazza” con l’associazione “Caffè dell’Arte”. Vince “Vivicastello” nel ’99. Oltre 16 le personali allestite: nel ’98 con “Omaggio alla nostra terra” alla galleria d’arte La Bacheca di Cagliari, nel ’99 con “Arrastusu e Beridadisi” nei suggestivi locali dell’ex Farmacia Saluz e nel 2003, sempre a Cagliari, la Cittadella dei Musei ospita la sua mostra “Una dì….. arrolliendi costa costa”, con cui l’artista rende onore alla sua Sardegna con l’incedere di un marinaio che ne percorre tutte le coste e, ad ogni approdo, trascrive le meraviglie in cui si imbatte. Il susseguirsi dei paesaggi marini di Piscinas, S’Archittu di Santa Caterina di Pittinurri, Cala Goloritzé e Stintino si snoda tra le foreste e le rappresentazioni di una Cagliari meravigliosa agli occhi dell’artista, fatta di piccoli scorci luminosi, maestose piazze e stagni d’opale. Nel 2008, il viaggio tra i colori della Sardegna continua con un’incursione artistica nei floridi paesaggi della rigogliosa Arborea, raccolti nella mostra personale “I colori di Arborea e le sue acque” al museo comunale nel sito archeologico del Mulino. Il 2009 si apre con la personale “A e dì et a de notti” negli spazi dell’ex Liceo Artistico di Piazzetta Dettori a Cagliari in cui rivivono le tradizioni della sua cara Sardegna in un gioco di immagini e paesaggi di giorno e di notte. La primavera lo porta in Romania, a Sibiu dove il pittore partecipa alla mostra collettiva di artisti italiani promossa dall’associazione dei Lions. Le bellissime sale del Palazzo Regio di Cagliari accolgono, tra settembre e ottobre, la personale “Zampilli di Luce e Colore”, realizzata grazie al patrocinio della Presidenza della Provincia di Cagliari, e con la quale il pittore dichiara in modo ancora più netto e assoluto l’innamoramento per la luce come forza viva e potente della natura dell’Isola. Nella rassegna “Autunno in Barbagia” del 2011, espone l’opera “Scorci e tradizioni sarde” alla pinacoteca comunale di Atzara e, alla fine dello stesso anno fino ai primi del 2012, è a Sardara con la mostra personale “Emozioni contemplative” presso la sala esposizioni Casa Pilloni. Nel 2013 partecipa alla mostra collettiva “Il sensibile e il sensuale” a Cagliari al Palazzo “Regie Poste”, con l’opera “Notturno intrigante”, e ad Ottobre, sempre a Cagliari, inaugura l’autunno con la mostra personale “Sentidusu de Sardigna” presso il Caffè dell’Arte, in omaggio all’amico collezionista Adriano Zangirolami. La pittura si esprime soprattutto nel paesaggio, nel figurativo. Predilige la tecnica degli acquerelli, dell’olio e dell’acrilico. I temi delle sue opere raccontano la Sardegna, le foreste, il mare, le rocce, le spiagge. Sono caratteristici i quadri raffigurati gli ormai scomparsi casotti del Poetto, particolari scorci di paesi e città sarde. Le opere possono essere raccontate una ad una, evocando ricordi d’infanzia, recenti avventure e momenti significativi delle tradizioni regionali, sacre e popolari.
Vive e opera a Cagliari in via Università 12.