Lettera informativa alla cittadinanza in caso di rischi da calamità naturali del Sindaco di Carbonia Paola Massidda. Buone regole di comportamento in caso di allerta meteo.
Lettera informativa alla cittadinanza in caso di rischi da calamità naturali del Sindaco di Carbonia Paola Massidda.
Care concittadine e cari concittadini,
vorrei darvi alcune informazioni su un tema che, da inizio mandato, mi sta molto a cuore: la tutela e l’incolumità della cittadinanza in caso di rischi da calamità naturali. Come sapete, in qualità di Sindaco, ricopro il ruolo di Autorità comunale di Protezione civile. Il compito che mi spetta è assumere la direzione dei servizi di emergenza che insistono sul territorio del nostro Comune e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione. È necessario però avviare un percorso che dia effettivo significato e operatività al sistema di protezione civile coinvolgendo prima di tutto i cittadini.
Il nuovo concetto di protezione civile, infatti, mette al centro la collettività, tramite un sistema di auto-protezione che si costruisce dal basso, partendo innanzitutto dalla consapevolezza che i cittadini e le amministrazioni comunali maturano sui rischi del proprio territorio. Il concetto chiave per intraprendere questo cammino è “la resilienza”. Un termine che nella prospettiva della protezione civile indica la capacità di una comunità di affrontare gli eventi calamitosi, di superarli e di uscirne rafforzata o addirittura trasformata. In questa ottica abbiamo predisposto un opuscolo con alcuni suggerimenti utili in caso di allerta meteo con criticità elevata (codice rosso).
È molto importante, infatti, conoscere le fasi di allerta, contraddistinte per colori (verde, gialla, arancione e rosso) che corrispondono alle fasi di criticità (rispettivamente: assente, ordinaria, moderata ed elevata) e alle fasi operative (rispettivamente: pre-allerta, attenzione, preallarme, allarme). Tali informative sono reperibili sul sito istituzionale www.comune.carbonia.ci.it nella parte dedicata alla Protezione civile. L’opuscolo sulle buone regole di comportamento in caso di allerta meteo è disponibile nel sito istituzionale e sarà diffuso presso gli uffici comunali, nelle scuole e nei luoghi pubblici.
Vi ringrazio per la preziosa collaborazione e l’attenzione che vorrete dare a questa comunicazione.
Carbonia, 19 ottobre 2016
Il Sindaco
Paola Massidda
Buone regole di comportamento in caso di allerta meteo
Il Comune di Carbonia, nel rispetto del Piano Servizio di Protezione Civile Nazionale in materia di rischio idrogeologico, propone una sintesi delle regole di comportamento in caso di allerta meteo per eventi meteoreologici avversi e in caso di emissione di avvisi per rischio idrogeologico. Sulla base del Bollettino di Criticità Nazionale di protezione Civile, la Direzione Generale della Protezione Civile della Sardegna emette un avviso di allerta per rischio idrogeologico definito per colore, criticità e relativa fase operativa.
Quali cose tenere a portata di mano
E’ utile avere sempre in casa, riuniti in un punto noto a tutti i membri della famiglia, oggetti fondamentali in caso di emergenza come:
- Kit di pronto soccorso + medicinali;
- Generi alimentari non deperibili;
- Scarpe pesanti;
- Scorta di acqua potabile;
- Vestiti pesanti di ricambio;
- Impermeabili leggeri o cerate;
- Torcia elettrica con pila di riserva;
- Radio e pile con riserva;
- Coltello multiuso;
- Fotocopia documenti di identità;
- Chiavi di casa;
- Valori (contanti, preziosi);
- Carta e penna.
Prima (preallarme)
• È utile avere sempre a disposizione una torcia elettrica e una radio a batterie, per sintonizzarsi sulle stazioni locali e ascoltare eventuali segnalazioni utili;
• Metti in salvo i beni che si trovano in locali che si possono allagare, soltanto se ti trovi in condizioni di massima sicurezza;
• Assicurati che tutte le persone potenzialmente a rischio sappiamo quello che sta succedendo;
• Se abiti in un piano alto, ospita chi abita nei piani sottostanti. Se abiti nei piani bassi, chiedi ospitalità;
• Sistema le protezioni per i locali situati al piano strada (assi, sacchi di sabbia, ecc.) e chiudi o blocca le porte di cantine o seminterrati;
• Se non corri il rischio di allagamento, è meglio se rimani in casa;
• Insegna ai bambini che cosa si deve fare in caso di emergenza, come chiudere il gas o telefonare ai numeri di soccorso;
• E’ preferibile anticipare al momento del preallarme anche le operazioni previste nella fase di allarme o di evento in corso.
Durante (allarme o evento in corso)
• E’ fondamentale ricordare che la differenza tra il preallarme e l’allarme o evento in corso può essere minima e di difficile previsione: è sufficiente che la pioggia si concentri in una zona ristretta per provocare allagamenti improvvisi.
Se ti trovi a casa
• Chiudi il gas, l’impianto di riscaldamento e quello elettrico. Non entrare in contatto con la corrente elettrica con mani e piedi bagnati;
• Sali ai piani superiori senza usare l’ascensore;
• Non scendere nelle cantine e nei garage per salvare oggetti o scorte;
• Non cercare di mettere in salvo la tua auto o i mezzi agricoli: c’è il pericolo di rimanere bloccati dai detriti e di essere travolti dalle correnti;
• Evita la confusione e mantieni la calma;
• Aiuta i disabili e gli anziani del tuo edificio a mettersi al sicuro;
• Non bere acqua dal rubinetto di casa: potrebbe essere inquinata.
Se ti trovi fuori casa
• Evita l’uso dell’automobile se non in casi strettamente necessari;
• Se sei in auto, non tentare di raggiungere la destinazione prevista, ma trova riparo nell’edificio più vicino e sicuro;
• Evita di spostarti o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, sopra ponti o passerelle;
• Fai attenzione ai sottopassi: si possono allagare facilmente;
• Se sei in gita o in escursione, affidati a chi è del luogo: potrebbe conoscere delle aree sicure;
• Allontanati verso i luoghi più elevati e non andare mai verso il basso;
• Evita di passare sotto scarpate naturali o artificiali;
• Non ripararti sotto alberi isolati;
• Usa il telefono solo per casi di effettiva necessità per evitare sovraccarichi delle linee.
Dopo
• Raggiunta la zona sicura, presta la massima attenzione alle indicazioni fornite dalla Protezione Civile, attraverso i suoi automezzi ben identificabili, radio e TV;
• Evita il contatto con l’acqua: spesso può essere inquinata da petrolio, nafta o da acque di scarico o può essere molto pericolosa per la presenza di linee elettriche interrate;
• Evita le zone dove vi sono ancora correnti in movimento;
• Fai attenzione alle zone dove l’acqua si è ritirata. Il fondo delle strade può essere indebolito e potrebbe cedere sotto il peso di un’automobile;
• Getta i cibi che sono stati in contatto con le acque piovane;
• Presta attenzione ai servizi, alle fosse settiche, ai pozzi danneggiati. I sistemi di scarico danneggiati sono pericolosi per la salute.