La Sezione provinciale LILT di Oristano parteciperà ad EXPO 2015 dal 28 settembre al 1 ottobre 2015 con il progetto nazionale “I Gusti della Salute”.
LILT Oristano “prevenzione oncologica con gusto”
ORISTANO – La Sezione provinciale LILT di Oristano parteciperà ad EXPO 2015 dal 28 settembre al 1 ottobre 2015 con il progetto nazionale “I Gusti della Salute”.
L’obiettivo generale che si prefigge è quello di diffondere la promozione della salute favorendo l’empowerment dell’individuo attraverso l’informazione e la partecipazione della popolazione. In questo modo si intende facilitare un possibile cambiamento verso scelte alimentari salutari.
Il Fondo mondiale per la ricerca sul cancro (World Cancer Research Fund) nel 2007 ha portato a termine una revisione di tutti gli studi scientifici sul rapporto tra alimentazione e tumori a cui hanno collaborato decine di ricercatori, epidemiologi e biologi appartenenti ai centri di ricerca più prestigiosi del mondo. Da questa collaborazione sono nati 10 punti fondamentali per una buona prevenzione dei tumori. Quattro di questi aspetti riguardano l’alimentazione, pertanto la sezione provinciale oristanese ha scelto di procedere con la sensibilizzazione alla popolazione e ai ragazzi delle scuole superiori nei confronti di tali tematiche e, con la collaborazione di Adiconsum, Unione Cuochi Regione Sardegna, Menù di Elia Saba e Asl 5, il 24 giugno scorso presso la sala San Domenico di Oristano. ha dedicato un laboratorio di cucina aperto a tutta la popolazione dal titolo “La Prevenzione vien Mangiando”. Un appuntamento interamente dedicato alla gastronomia durante il quale sono stati cucinati piatti appartenenti alla cultura culinaria sarda con la partecipazione attiva dei cittadini. Tra gli chef ai fornelli Elia Saba, presidente dell’Unione Cuochi Regione Sardegna, Daniele Manghini, Maurizio Falchi, Giovanni Salis, Adriano Zucca, Roberto Serra, Graziella Lai ,Mauro Concas ed altri, e, durante la preparazione delle pietanze, la dottoressa Anna Maria Marrocu, responsabile dell’Unità Operativa di Igiene della Nutrizione della Asl di Oristano, ha illustrato le proprietà salutari dei cibi impiegati.
A Cascina Triulza, padiglione Expo 2015 riservato alla società civile, l’associazione oristanese, facente parte delle 25 LILT della rete d’eccellenza nazionale su 106 sezioni italiane, sarà l’unica Lilt sarda presente.
Tante le attività in programma: durante l’intera manifestazione saranno allestiti diversi stand espositivi e formativi valorizzati con workshop, convegni, video, mostre, laboratori e rappresentazioni teatrali. Tra l’altro, ogni Sezione aderente al progetto presenterà il “dizionario” dei cibi che possono contribuire alla prevenzione dei tumori. Nello specifico la LILT di Oristano ha scelto come alimenti prodotti che contengono sostanze benefiche che possono prevenire l’insorgenza dei tumori: il carciofo sardo, il riso venere, il muggine, la sardina e la melagrana e li promuoverà all’interno dello stand fornendo schede informative e ricette genuine a tutti i visitatori.
«Con quest’iniziativa e con la nostra partecipazione ad Expo – spiega Eralda Licheri, presidente della Lilt provinciale – vogliamo testimoniare l’importanza della prevenzione primaria: una alimentazione sana e salutare e più in generale stili di vita adeguati sono fondamentali per ridurre il rischio di sviluppo dei tumori. Ma naturalmente con gusto».
La proposta LILT nazionale “I Gusti della salute” presenta e diffonde i contenuti principali portati a sintesi dai percorsi laboratoriali del Centro didattico multimediale Luoghi di Prevenzione situato a Reggio Emilia:
I CONTENUTI
“Energia” “trasformazione” e “sinergia” sono i concetti chiave per riportare la persona al centro dei processi di cambiamento che la LILT sostiene dal punto di vista sanitario, sociale, culturale e comunicativo. Acquisire scelte salutari è l’esito di fenomeni complessi in cui individuo, ambiente, determinanti della salute, immaginario culturale, pressioni sociali rivestono ruoli fra loro complementari.
ARTICOLAZIONI DEL PROGETTO “I GUSTI DELLA SALUTE”
Spiegare perché è difficile modificare i propri comportamenti e proporre attivazioni al riconoscimento del proprio stato di salute soggettiva:
• I SIGNIFICATI DEGLI ALIMENTI
Relazione fra cibo, corporeità, stili di vita e benessere psicofisico
• IL DIZIONARIO DEI CIBI DELLA LILT
Processi decisionali, comportamento alimentare e problem solving
• PROCESSI DI CAMBIAMENTO E SCELTA DEGLI ALIMENTI
Emozioni legate al cibo e significato della attivazione emotiva nella modificazione degli stili di vita a rischio
• IMMAGINARIO LEGATO AL CIBO
Arte, letteratura, religione, mostre espositive con laboratori di lettura, teatro di improvvisazione e percorsi didattici su significati e valore simbolici del cibo
• Obiettivi di CAMBIAMENTO del COMPORTAMENTO ALIMENTARE rivolti a operatori della ristorazione, docenti, educatori, operatori sanitari, operatori del benessere psicofisico
• CIBO E PREVENZIONE ONCOLOGICA: I servizi della LILT
• Il contributo della RICERCA SCIENTIFICA nei processi di cambiamento degli stili di vita a rischio
• Il CAMBIAMENTO dei contesti sanitari, scolastici, ricreativi come opportunità di EDUCAZIONE a un gusto salutare
• Opportunità di FORMAZIONE A DISTANZA
Fonte: Regione Sardegna