ISRE – Mercoledì 28 e giovedì 29 giugno 2017 a Nuoro 2 appuntamenti con le iniziative dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico
ISRE – Mercoledì 28 e giovedì 29 giugno 2017 a Nuoro 2 appuntamenti con le iniziative dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico
Mercoledì 28 e giovedì 29 giugno 2017, a Nuoro due appuntamenti con le iniziative dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico. Parole di Grazia, parole su Grazia e il Festival del Canto Spontaneo con il concerto dei SoundStories.
Per l’ultima settimana di giugno l’ISRE propone due importanti appuntamenti: il terzo incontro del ciclo di presentazioni editoriali, Parole di Grazia, parole su Grazia e, in collaborazione con l’Associazione Culturale Furclap di Udine, la tappa sarda del Festival del Canto Spontaneo con l’atteso concerto dei SoundStories.
Parole di Grazia, parole su Grazia
Mercoledì 28 giugno 2017 – ore 18:30
Nuoro, Biblioteca ISRE, via Papandrea, 6
Parole di Grazia, Parole su Grazia, ciclo di presentazioni editoriali che l’Istituto Superiore Regionale Etnografico dedica alla scrittrice Premio Nobel, Grazia Deledda. Il terzo dei quattro appuntamenti programmati si terrà mercoledì 28 giugno 2017 alle ore 18:30 nella Biblioteca dell’ISRE in via Papandrea, e sarà incentrato sul romanzo Elias Portolu nell’edizione critica del prof. Dino Manca (Filologia della letteratura degli italiani, Sassari, Edes, 2017).
Del volume parlerà Giambernardo Piroddi. Sarà presente l’autore.
Tutti gli incontri sono coordinati da Ugo Collu e preceduti dal saluto del Presidente dell’ISRE, Giuseppe Matteo Pirisi.
Il libro
Il romanzo “Elias Portolu” di Grazia Deledda fu pubblicato nel 1900 sulla «Nuova Antologia» . Nel 1903 vide la luce in volume, dopo una prima revisione, con la torinese Roux e Viarengo.
Nel 1917 venne, dopo un secondo intenso lavoro correttorio, ripubblicato dai Fratelli Treves per essere ristampato prima nel 1920 e poi nel 1928.
La Deledda dopo quattordici anni non si limita alla sola emendazione dei refusi ma, colta da numerosi ripensamenti, innova in centinaia di luoghi del testo.
L’importanza documentaria, filologica, linguistica e critica dell’ edizione Treves, dunque, sta proprio in questa non trascurabile (e invece fino a oggi trascurata) diffusa difformità di lezione con le primitive edizioni.
L’autore
Dino Manca insegna Filologia della Letteratura italiana e Letteratura e filologia sarda presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Sassari, dopo aver insegnato, dal 2008 al 2010, Storia della lingua italiana. Afferisce al Corso di laurea interclasse – Scienze delle lettere e della comunicazione e al Dipartimento di Teorie e Ricerche dei Sistemi Culturali. È socio della «Società dei Filologi della Letteratura italiana», membro del consiglio direttivo e del comitato scientifico del «Centro di Studi Filologici Sardi», che dal 2004 è inserito nel novero degli Istituti Scientifici Speciali del MIUR. Fa inoltre parte del comitato scientifico del Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Tradizione Manoscritta degli Autori Sardi Moderni e Contemporanei (Tra.man.a.Sar) e della segreteria di redazione del «Bollettino di Studi Sardi». È presidente della commissione di «Narrativa sarda» del Premio Nazionale «Grazia Deledda», membro delle giurie dei premi letterari «Città di Ozieri» e «Paulicu Mossa» di Bonorva e fa parte della Commissione scientifica dell’Università degli Studi di Sassari per la promozione e la valorizzazione della lingua e della cultura della Sardegna.
FESTIVAL DEL CANTO SPONTANEO
SOUNDStories in concerto
Giovedì 29 giugno 2017 – ore 20:30
Cortile superiore del Museo del Costume
Via A. Mereu, 56 – Nuoro
Un ricco calendario di iniziative è previsto per il Festival del Canto Spontaneo che l’associazione culturale Furclap di Udine organizza dal 2008. La rassegna, fin dalla sua nascita è caratterizzata dalla “Giornata del Festival” che si svolge a Givigliana – Rigolato ovvero un piccolo paesino dell’Alta Val Degano nel Friuli nord occidentale e una lunga serie di collaterali distribuite in Italia e all’estero a partire da maggio fino a dicembre.
Nel 2017, per la decima edizione, l’evento più significato è caratterizzato da una particolare “finestra” sulla Sardegna: grazie al partenariato con l’Istituto Superiore Regionale Etnografico (ISRE) di Nuoro è nata una sinergia che consentirà di pianificare alcuni importanti appuntamenti nell’Isola e la presenza di artisti sardi in Friuli.
Dopo l’anteprima a San Sperate dello scorso 13 maggio dedicata al grande artista Pinuccio Sciola, partirà proprio da Nuoro il tour sardo del progetto SOUNDStories con un concerto nel cortile superiore del Museo del Costume la sera del 29 giugno alle ore 20:30.
Il progetto SOUNDStories
E’ una sintesi di esperienze, suggestioni, percorsi ed elaborazioni personali dei musicisti che l’hanno voluto e realizzato. Si tratta di artisti di provenienza, estrazione e percorsi diversissimi, che hanno in comune il piacere (e la necessità) di ricerca sonora e la ferma volontà di sperimentare inedite forme di collaborazione. Ne nasce, quindi, una piacevole congiuntura, un nuovo algoritmo musicale che esce dalla canonicità compositiva, inserendo elementi che hanno a che fare con la sensibilità umana, con il bagaglio delle tradizioni popolari, ma anche di lontanissime etnie antiche e moderne, patrimonio degli studi e della conoscenza di ciascuno dei musicisti. Giovanni Floreani, già ideatore del progetto “Strepitz” nel 1999 con il quale ha prodotto 10 cd, 3 dvd e 1 pubblicazione letteraria, ha coinvolto Paolo Tofani, un riferimento importante per i molti che hanno amato e vissuto l’eccezionale esperienza “Area” negli anni ’70. Claudio Milano, una voce che spesso diventa uno strumento accentua l’impatto sperimentale del progetto. Il musicista Evaristo Casonato, già coinvolto a più riprese nel progetto Strepitz, è stato chiamato da Giovanni Floreani allo scopo di inserire un tocco di elegante sobrietà al progetto, attraverso la magia sonora dell’oboe: strumento del quale ricopre la cattedra al conservatorio di Trapani.
Ai quattro musicisti si aggiungerà Gerardo Ferrara il quale, attraverso alcune letture porterà testimonianza diretta sulla drammatica questione dell’ergastolo ostativo.
Da Nuoro il progetto SOUNDStories proseguirà il suo viaggio a Sassari (30 giugno) e Cagliari (1 luglio)
Il Festival del Canto Spontaneo è dedicato prevalentemente al canto arcaico, spesso di origine liturgica: una pratica canora purtroppo in via di estinzione fatte salve alcune aree geografiche (spesso luoghi avulsi dal turismo di massa) dove, ancora oggi, è possibile ascoltare piccoli gruppi di cantori e canterine che esprimono antiche melodie. Il Friuli e la Sardegna hanno in comune questi aspetti oltre al fatto che il sardo e il friulano sono le due uniche lingue minoritarie presenti in Italia ad avere l’ufficialità di “lingua” a livello europeo.
Un festival ma anche una festa popolare per sottolineare la ricchezza delle tradizioni popolari nell’evoluzione sociale e culturale delle genti.
INFO:
Istituto Superiore Regionale Etnografico
Via Papandrea, 6
08100 NUORO
tel. +39 (0) 784 242900
E-mail: promozione@isresardegna.org
Web: www.isresardegna.it