Escursione archeologica a Fonni e Mamoiada domenica 2 luglio 2017 con l’Archeologo Nicola Dessì

Escursione archeologica a Fonni e Mamoiada domenica 2 luglio 2017 con l’Archeologo Nicola Dessì

Mamoiada lastra in pietra dal sito di Boeli
Mamoiada lastra in pietra dal sito di Boeli con coppelle votive.

Per gli amanti dell’Archeologia Sarda, per domenica 2 luglio 2017 vi proponiamo una gita all’insegna della storia prenuragica e nuragica tra i territori di Fonni e Mamoiada.

Il programma è il seguente:

Ore 10 – 11 visita guidata presso area archeologica Madau – FonniOre 11 – 12.30: visita guidata presso area archeologica Gremanu – Fonni; Ore 13.30: pranzo presso locale a Mamoiada (il pranzo consiste in una degustazione di formaggi e salumi locali, accompagnati da pane carasau e vino cannonau di Mamoiada).

Ore 15.30 – 16-30: visita alla stele neolitica di “Sa Perda Pintà” – Mamoiada; Ore 16.30 – 18.00: visita alle domus de janas di Istevene – Mamoiada

Partenza prevista per le ore 18.00

 Informazioni storico-archeologiche in merito ai siti che visiteremo:

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Tombe dei giganti Madau

Tombe dei giganti Madau FonniL’area di Madau, nel territorio comunale di Fonni, a breve distanza dal villaggio di Pratobello e dalla diga del Govossai, è costituito da 4 tombe dei giganti di età nuragica, a breve distanza l’una dall’altra.

I quattro sepolcri monumentali vennero realizzati tra l’età del bronzo antico e l’età del bronzo medio (1800-1500 a.C.) con poderosi massi di granito, alcuni dei quali scolpiti in maniera eccellente.

La tomba II, con i suoi quasi 23 metri di lunghezza, risulta tra le più grandi e meglio conservate di tutta la Sardegna.

La sua abside, realizzata con conci di granito perfettamente squadrati, ricorda le tombe ciclopiche presenti nell’isola di Minorca nelle Baleari, chiamate “navetas”.

Area archeologica di Gremanu come arrivare

Area archeologica di Gremanu

Uno dei gioielli del patrimonio archeologico fonnese è senza dubbio Gremanu, l’unico acquedotto di età nuragica al momento noto nell’isola questo si trova all’interno di una splendida e caratteristica foresta di roverella, ed è considerato uno dei santuari nuragici più importanti della Sardegna, per vastità e stato di conservazione. Il complesso di Gremanu, unico in Sardegna, consta a valle di una serie di templi con abitato e a monte di un articolato sistema di canalizzazione e captazione delle acque sorgive. Il tempio è fondamentalmente suddiviso in due parti: a valle è presente una grande capanna-nuraghe utilizzata per fondere i bronzetti. Accanto sorge un caratteristico tempio dalla forma oblunga all’interno del quale è presente un tempietto a megaron della tipologia “doppiamente in antis” e due ambienti absidati. A monte si trova invece una scalinata a gradoni che porta a due pozzi sacri, collegati l’uno con l’altro da una canaletta sotterranea in pietra. Accanto si trova inoltre una vasca di forma quadrangolare per le abluzioni rituali e una struttura circolare all’interno della quale gli scavi archeologici hanno portato in luce preziosi materiali.

Come arrivare Da Nuoro percorrere la strada statale 389 in direzione Mamoiada-Fonni. Svoltare poi al bivio per Pratobello, dove dall’abitato si procede sulla strada provinciale 2 in direzione di Lanusei. Dopo qualche chilometro si raggiunge il sito segnalato da cartelli sulla destra.

Mamoiada piccola domus de janas di Boeli come arrivare

Stele di Boeli o “Sa Perda Pintà”

All’incirca 20 anni fa, durante dei lavori all’interno di un’abitazione privata di Mamoiada, si rinvenne uno spettacolare monolite in granito dell’altezza di quasi 3 metri che presenta su tutta una superficie, delle caratteristiche simbologie fertilistiche realizzate nel neolitico recente durante la Cultura di Ozieri (4000-3500 a.C.) La stele è collocata in un cortile alla periferia di Mamoiada, centro della Barbagia di Ollolai, nella Sardegna centrale.

Come arrivare Uscire dall’abitato di Mamoiada e seguire le indicazioni per la SS 389. Alla periferia del paese sono visibili, sulla sinistra, i cartelli turistici per raggiungere il monumento. La stele si trova all’interno del cortile del Bed & Breakfast omonimo.

Domus de janas di Istevene

La necropoli di Istevene è caratterizzata dalla presenza di 6 ipogei funerari scavati sul duro granito attorno a 6.000 anni fa. Una delle domus de janas presenta al suo interno una caratteristica protome taurina e delle coppelle scolpite sulla roccia. Le tombe sono scavate nel contrafforte montuoso granitico che chiude a Sud Est la conca di Istevene, nella Barbagia di Ollolai, nel centro della Sardegna.

Mamoiada domus de janas Istevene protome taurina cosa vedere come arrivare
Mamoiada domus dejanas Istevene: protome taurina scolpita nella colonna portante della camera.

La piccola necropoli è nota per la presenza, in una delle tombe, di elementi simbolici (una protome taurina, delle incisioni e alcune coppelle e fossette), fatto piuttosto raro nelle domus de janas del Nuorese. Il complesso comprende sei ipogei di dimensioni ridotte, due dei quali più simili a delle nicchie che a dei veri e propri vani funerari. Le sepolture si aprono a diversa altezza sul fronte roccioso e presentano un vano di accesso – in genere costituito da un breve corridoio (“dromos”) o da un atrio – che, eliminando l’inclinazione e le irregolarità del piano di roccia, ha consentito di avere una superficie verticale idonea allo scavo del portello d’ingresso.

Mamoiada domus de Janas Istevene come arrivare
Mamoiada domus de Janas Istevene.

Come arrivare Da Mamoiada procedere in direzione di Fonni sulla SS 389 per circa 3 km; in corrispondenza del km 119, si trova sulla sinistra un cancelletto: superarlo e procedere a destra risalendo una leggera altura, sino ad individuare le domus de janas, immediatamente visibili.

Nicola Dessì Archeologo Visita guidata 2 luglio 2017 Mamoiada e Fonni
Nicola Dessì

N.B. Tutte le guide verranno effettuate dall’archeologo Nicola Dessì, regolarmente iscritto all’Albo delle Guide Turistiche della Sardegna.

  • Spostamento con mezzo proprio
  • Partenza ore 8.15 parcheggi Media World di Sestu
  • Quota di partecipazione (comprensiva di pranzo e guide): 25 euro a persona
  • Gratuita per i bambini entro i 12 anni di età

Iscrizione obbligatoria al: 340.5337489

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