Domenica 15 a Mogoro e sabato 20 e domenica 21 maggio 2016 a Villaverde in scena Alterazioni Spazio Temporali. Tre eventi in Marmilla a ingresso gratuito per presentare il risultato finale del progetto curato dal Theatre en Vol e diretto dalla regista Maria Paola Cordella.
Domenica 15 a Mogoro e sabato 20 e domenica 21 maggio 2016 a Villaverde in scena Alterazioni Spazio Temporali, esposizione e spettacolo di teatro danza, musica e videomapping curato da Theatre en Vol.
Tre eventi in Marmilla a ingresso gratuito per presentare il risultato finale del progetto di residenza artistica “Alterazioni Spazio Temporali”, curato dal Theatre en Vol e diretto dalla regista Maria Paola Cordella in collaborazione con Moduli Alterni, il Centro di produzione culturale Move the Box, il Teatro Tragodia e l’Agenzia di Sviluppo territoriale Due Giare. Il progetto si è svolto a partire dal mese di marzo a Villaverde presso il Centro di produzione culturale Move the Box.
Il primo appuntamento è domenica 15 maggio, alle ore 11.30, con l’incursione di teatro danza nella Piazza Giovanni XXIII a Mogoro. Venerdì 20 e sabato 21 maggio, dalle ore 09 alle 16 si terrà a Villaverde, nello spazio di Move the Box l’esposizione e le prove aperte per le scuole del territori. Sempre sabato 21 maggio, ma alle ore 20.30, lo spettacolo finale e la presentazione dei risultati della Residenza.
Con la compagnia Moduli Alterni, la coreografa Alberta Palmisano, i danz-attori Lara Cavanna, Desirè Balena, Francesca Pica, Daniele Longo, i videomapper Marco Quondamatteo, Pavlo Hnatenko, la fotografa Giulia Mameli, i creatori dei paesaggi sonori Alfredo Puglia e Marco Palmas e gli scenografi Puccio Savioli e Claudia Spina.
Inserito tra le residenze artistiche che beneficiano del sostegno dell’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali e Spettacolo, il progetto ha come obiettivo l’elaborazione di uno studio sulla percezione del tempo in un percorso di confronto tra urbanità e ruralità attraverso i linguaggi del teatro danza, dei paesaggi sonori e del videomapping.
L’idea è nata in seguito alla pluriennale esperienza del Theatre en vol in Marmilla, attraverso il festival internazionale di arte in strada “Sogni a Spazi Aperti” durante il quale la compagnia ha potuto cimentarsi nei ritmi e nelle percezioni connessi ad un mondo rurale. Forte anche del suo lavoro in situazioni urbane e metropolitane è nata l’esigenza di mettere a confronto la percezione del tempo e dello spazio tra urbanità e ruralità, mettere a confronto la frenesia della società moderna ossessionata dai ritmi produttivi e contesti dove il ritmo è cadenzato dalla natura e da cornici più dimensionate.
