Diciassettesima Sagra del Pane “Su Pani Fattu in Domu” Villaurbana 25 e 26 Ottobre 2014.
Programma della Diciassettesima Sagra del Pane
“Su Pani Fattu in Domu”
Villaurbana 25 e 26 Ottobre 2014
Sabato 25 Ottobre 2014
Ore 09:00 – Partenza Escursione/Trekking per “le vie del Monte Arci” e rientro in paese per pranzo presso gli stand intorno alle 13:00
Ore 16:00 – Cerimonia di Apertura della Sagra con le Autorità accompagnate lungo il percorso dai costumi e le musiche dei gruppi ospitati. Apertura dimostrazioni di panificazione, apertura stand e degustazioni lungo il percorso.
Ore 17:00 – Inizio animazione musicale lungo le vie del Centro Storico con esibizione dei gruppi “Rota Temporis” da Sulmona , “I sonagli di Tagatam” da Finale Ligure, Gli sbandieratori del sestiere Porta Bonomini da Sulmona, le maschere “Boes e Merdules” da Ottana, il Coro ” San Giovanni” da Siamanna e intrattenimento musicale con i suonatori di organetto e fisarmonica.
Ore 19:00 – Inizio Spettacolo musicale “Ballade Bois” ed esibizione dei gruppi.
Domenica 26 Ottobre 2014
Ore 09:00 – Partenza della pedalata ecologica non competitiva “Pedalando tra i nuraghi” in MTB, rientro in paese per le 13:00 e pranzo presso lo stand, a cura della ” ASD NON SOLO BIKE”.
Ore 10.00 – Apertura dimostrazioni lungo il percorso e intrattenimento musicale
Ore 12:00 – Apertura pranzo presso gli stand
Ore 16:00 – Degustazioni lungo il percorso, degustazioni e vendita di pane tipico, suppas, pani frittu, pani indorau e dei prodotti tipici per le vie del centro storico
Ore 17:30 – Inizio animazione musicale lungo le vie del Centro Storico con esibizione dei gruppi “Rota Temporis” da Sulmona, “I sonagli di Tagatam” da Finale Ligure, Gli sbandieratori del sestiere Porta Bonomini da Sulmona, le maschere “Su Corongiaiu” da Laconi, e intrattenimento musicale con i suonatori di organetto e fisarmonica.
Ore 18:00 Inizio spettacolo e balli in piazza con i “Sentidos”
Villaurbana Situato nella valle tra il massiccio vulcanico del Monte Arci e il Monte Grighini, posto fra la Marmilla e il Campidano, Villaurbana è attraversata da un corso d’acqua che in passato è stato, e lo è tutt’ora, la principale risorsa per lo sviluppo di pastorizia e agricoltura. Il fiume assume, lungo il suo percorso, i nomi delle zone che attraversa: rio Crannaxiu, rio de su Perdiaxiu, rio Bau su Ponti, rio Pirastera, rio Argiolas, rio Bau s’Arradebi e rio Terriasibi.
Il toponimo deriva dalla sua fruizione come centro di villeggiatura per gli abitanti romani di Forum Traiani (Fordongianus) i quali, oppressi dalla malaria, si rifugiavano tra queste alture realizzandovi le loro ville: da lì il nome Villa Urbana, cioè della città. Il territorio porta ancora i segni di insediamenti umani che affondano le radici in epoche antichissime, fino all’età nuragica: circa 60 nuraghi costellano infatti le campagne. L’attuale centro abitato pare abbia avuto origine nella seconda metà del XII secolo.
Come già menzionato, nella zona sono presenti circa 60 nuraghi, ma pochi sono quelli che si presentano in buono stato di conservazione. Si segnalano quelli di Bau Menda, Bidella, Cabras e Porcilis. Si consiglia, inoltre, una visita alla chiesa di Santa Margherita risalente al 1712 e costruita sulle rovine di una precedente chiesa del XIII secolo.
Per gli appassionati della natura si consiglia una escursione sul Monte Grighini e alle sorgenti di S’Utturu de su Cadru, fra un bel bosco di lecci e una natura incontaminata.
Il paese è molto conosciuto per la produzione vitivinicola e per la sua gastronomia, caratterizzata dal tipico e rinomato piatto de “Is Taccalus”, ossia le starne. Anche il suo artigianato è molto pregiato: fra i prodotti maggiormente conosciuti vi sono i tipici cestini, realizzati secondo le antiche tecniche. Per ciò che concerne le manifestazioni si consiglia la partecipazione alla Sagra del pane, durante la quale si possono degustare molte varietà di pane preparato dalle massaie del paese. La sagra, promossa dal Comune e dalla Pro-loco, comprende anche una mostra dell’artigianato tipico locale.