Cavalcata Sarda 2019 settantesima edizione della festa della bellezza
Cavalcata Sarda 2019 settantesima edizione della festa della bellezza

Il corteo, che sfilerà per quasi due chilometri, partirà alle 9 da corso Francesco Cossiga, di fronte alla chiesa di San Giuseppe. Proseguirà, poi, per via Asproni, via Roma, piazza d’Italia, portici Bargone e Crispo, via Cagliari, via Brigata Sassari, emiciclo Garibaldi, viale Italia, per terminare in viale Mancini all’angolo con viale Berlinguer.La sfilata a piedi si concluderà quest’anno con lo spettacolo di 70 donne in costume tradizionale in rappresentanza dei vari gruppi partecipanti. A seguire, apriranno la sfilata dei gruppi a cavallo le Amazzoni di Nuoro.
Come ogni anno è prevista la partecipazione di gruppi di turisti stranieri, provenienti dalla Francia, dalla Svizzera francese e da Israele. Sarà, inoltre, presente, tra le autorità, il professor Azis Pollozhani, già ministro della Repubblica di Macedonia e ambasciatore presso le Nazioni Unite e oggi rettore della Mother Teresa University di Skopje (Repubblica di Macedonia), a Sassari per impegni accademici.
Il primo pomeriggio sarà dedicato allo spettacolo delle pariglie dei cavalieri, che si svolgerà all’ippodromo Pinna. Dalle ore 16 i gruppi si esibiranno in spettacolari acrobazie sui cavalli in corsa dando prova di bravura e abilità.
Prenderà il via venerdì 17 maggio la rassegna dei canti e delle danze tradizionali della Sardegna. Alle ore 18 ritornerà l’atteso appuntamento a Monte d’Accoddi con “Voci e suoni tra miti e riti”, presentata da Giuliano Marongiu.
La serata prevede l’esibizione di maschere e cori tradizionali: Boes e Merdules Bezzos di Ottana, Coro Ortobene di Nuoro, Mascheras Limpias di Fonni, Mamutzones Antigos di Samugheo, Coro Gabriel di Tempio Pausania, Maschera ‘E Cuaddu di Neoneli, Coro Femminile Ilune di Dorgali, Maimones e Murronarzos di Olzai, Sa Maschera a Lenzolu di Aidomaggiore. Anche quest’anno sarà disponibile un ampio parcheggio nei pressi dell’altare prenuragico che consentirà a un maggior numero di spettatori di assistere alla manifestazione.

Sabato 18 a partire dalle ore 18.30 si esibiranno Inoria Bande, il Gruppo Folk “Gurusele” Thatari di Sassari, i Tenores di Neoneli, il Gruppo Folk San Gabriele Villagrande Strisaili, il Coro Baratz di Villassunta – Sassari, il Coro di Ittiri, il Gruppo Folk Sas Comares di Benetutti, il Coro Paulicu Mossa di Bonorva, Su Cuncordu Banaresu di Banari, il Gruppo Folk Santa Rughe di Uri, il Coro di Loiri, il Coro Boghes Noas di Ossi, il Coro di Pozzomaggiore, il Gruppo Folk Ass. Folkloristica Abbasantese di Abbasanta, Roberto Tangianu, il Gruppo Folk “Orohole” Ovodda, Sonos de Coro di Sennori, Coro Peppino Mereu di Tonara, Coro di Nulvi, Gruppo Folk Sos Canarjos di Nuoro, Coro Bachis Sulis di Aritzo, Gruppo Folk Biddobrana di Villaurbana, Gruppo Folk Ittiri Cannedu, Coro Logudoro di Usini, Amici del Canto Sardo di Sassari, il Gruppo Folk Acuvacamus di Sassari, la Corale Caras di Sassari, il Gruppo Folk Tradizioni Popolari di Galtellì, il Coro di Nule Su Furione, il Gruppo Folk “San Nicola” di Sassari, il Gruppo Folk Santa Sofia di Tertenia, il Coro Lachesos di Mores, Cuncordu Planu de Murtas Pozzomaggiore, “Boghes de Logudoro” di Usini.
Domenica 19 a partire dalle ore 18 si esibiranno Inoria Bande, il Gruppo Folk “Città di Sassari”, il Gruppo Folk Città di Oristano, il Gruppo Folk “Saludos” di Nuoro, il Gruppo Folk Froris de Beranu di Quartu Sant’Elena, il Gruppo Folk Ballos des Sos Ammentos Is Campidanesas, Oristano, l’Accademia Tradizioni Popolari Città di Tempio, il Gruppo Folk San Nicola di Ottana, il Gruppo Folk “Balladores” di Ollolai, il Gruppo Folk “Gli Scalzi” di Cabras, il Gruppo Folk Iglesias Is Meurreddus, il Gruppo Folk Kellarious di Selargius, il Gruppo Folk “San Sebastiano” di Samugheo, Roberto Tangianu, il Gruppo Folk “Antonia Mesina” di Orgosolo, il Gruppo Folk Graziano Picoi, il Gruppo Folk Sant’Antioco di Bisarcio Ozieri, i Tenore di Bitti Remunnu e Locu, il Gruppo Folk “Sas Prennas” di Bitti, il Gruppo Folk di Sorgono, il Gruppo Folk “Su Gologone” di Oliena, il Gruppo Folk “Onnigaza” di Ghilarza, il Gruppo Folk Città di Villacidro, il Gruppo Folk Sa Cointroza di Aidomaggiore, il Gruppo Folk Civitas Mariana di Luogosanto, il Gruppo Folk “Brathallos” di Fonni, il Gruppo Folk “Tradizioni Popolari” di Lotzorai, il Gruppo Folk “Figulinas” di Florinas, il Gruppo Folk Guilcer di Paulilatino, il Gruppo Folk Tiscali di Dorgali, il Tenore San Gavino di Oniferi, il Gruppo Folk Sant’Andrea Gonnesa, il Gruppo Folk Tradizioni Popolari di Villanova Monteleone, il Gruppo Folk Santa Maria de Bubalis Siligo, il Coro di Usini, il Coro Antoninu Paba di Giav, il Coro di Uri, il Gruppo Folk Tuffudesu di Osilo, il Gruppo Folk di Uri, l’Associazione Culturale Cantadores a Chiterra Ozieri, il Gruppo Folk “Thatari” di Sassari.
Fino al 26 maggio Sala Duce, a Palazzo Ducale, accoglierà gli scatti del fotografo nell’esposizione fotografica “La festa della bellezza”, realizzata in occasione della settantesima edizione della Cavalcata Sarda. Dai costumi ai gioielli, dalle launeddas ai carri, dai balli alle pariglie, dal 2009 al 2018 Francesco Merella ha fotografato i diversi momenti della Cavalcata Sarda, soffermandosi in particolar modo sui volti dei protagonisti della sfilata, gli uomini e le donne di Sardegna. La mostra sarà visitabile dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19, sabato dalle ore 10 alle ore 13.
La Cavalcata Sarda sarà in diretta su Videolina, in diretta web su Canale 12 e Wifitv e ripresa sul sito web de La Nuova Sardegna e di Sardinia Live.In collaborazione con l’agenzia Ansa è stato predisposto un progetto editoriale e di documentazione foto-giornalistica che sarà realizzato in occasione della “Cavalcata Sarda”. Verrà pubblicato uno speciale dedicato nel canale regionale Ansa Sardegna (accessibile da ansa.it). Il giorno che precede l’evento, il titolo del Servizio Speciale sarà presente nella sezione Post-It nella homepage del portale ansa.it e nel canale turistico nazionale ed internazionale Ansa ViaggiArt.
Notevole l’impegno per la comunicazione promozionale effettuata all’aeroporto di Alghero, con un pannello retroilluminato e filmati riprodotti a rotazione sui monitor posizionati agli arrivi e sul maxiwall Nuhr (120metri quadri) nella Main Hall.
Ci sarà anche una troupe del primo canale della televisione francese a raccontare la settantesima edizione della Cavalcata Sarda. I giornalisti realizzeranno un reportage che andrà in onda a giugno come approfondimento del notiziario delle 13, che ogni giorno raggiunge le case di oltre 6 milioni di francesi. Le immagini della manifestazione saranno presenti anche nel libro “Natura e feste in Sardegna”, a cura di un fotoreporter e giornalista austriaco. Tantissimi anche gli accrediti richiesti da testate giornalistiche locali e nazionali. La Cavalcata Sarda sarà raccontata anche dagli studenti e studentesse del laboratorio di produzioni audiovisive offi_CINE del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali, nell’ambito del progetto didattico “Ritratti di Sardegna. Realizzazione di tre documentari immaginari tra passato e contemporaneità”. I giovani realizzeranno un resoconto video della giornata. Attraverso l’utilizzo degli smartphone dimostreranno come, seguendo con cura e attenzione alcune semplici regole di base, sia possibile realizzare un prodotto audiovisivo completo e fruibile anche con mezzi non professionali e alla portata di tutti e tutte. I pass per i fotografi amatoriali, fissati a 55 per ragioni organizzative e di sicurezza, sono terminati in meno di 48 ore. Non soltanto sardi e sarde, ma anche amanti delle tradizioni e dei costumi isolani provenienti dalla Penisola.
Quest’anno la tribuna di piazza d’Italia ospiterà 1400 posti. Per acquistare i biglietti in prevendita al prezzo di 12 euro è possibile rivolgersi in via Tempio n.65 – tel. 079 2822015 o via email prenotazionicavalcatasarda@gmail.com.
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