Ardia Sedilo 2016. Informazioni storiche e culturali sull’Evento e il programma completo del 2016.

Sedilo la sagra di San Costantino foto di Piero Pirari 1950. Ardia Sedilo 2016. Informazioni storiche e culturali sull'Evento e il programma completo del 2016.

A Sedilo la festa di giugno quella detta de S’arzola (l’aia) che ripropone la falciatura e trebbiatura secondo gli antichi metodi oramai abbandonati è degna anticipazione della più spettacolare e famosa Ardia, momento culminante della festa di San Costantino. Secondo un’antica tradizione la chiesa sarebbe stata fatta costruire da un uomo di Scano di Montiferro per sciogliere un voto fatto durante la sua schiavitù in Africa; non è possibile verificare il fondamento della leggenda, è certo però che fino al 1806 la Sagra era organizzata dagli abitanti di Scano Montiferro. Da quell’anno infatti il parroco di Sedilo lo impedì e, per quanto l’intervento provocasse una rissa tra i cavalieri dei due villaggi, la sua scelta da allora in poi fu rispettata. In realtà la tradizione della Sagra si perde nella notte dei tempi. Il suo momento più qualificante è rappresentato dall’Ardia, una corsa sfrenata lungo un sentiero scosceso e accidentato che dalla chiesa conduce nella parte bassa dello spiazzo circostante. Questa ardimentosa cavalcata, nella quale spesso la bravura dei cavalieri non può evitare incidenti, alcuni dei quali mortali, nel giro di poche ore si svolge due volte, la prima nel pomeriggio del 6 luglio con il concorso di migliaia di persone, la seconda all’alba del 7 luglio in una non meno suggestiva solitudine. La competizione ha un significato profondamente religioso, è legata allo scioglimento di un voto e si regge sulla bravura del capocorsa (pandela mazore) cui il parroco consegna lo stendardo; egli sceglie altre due pandelas che hanno il compito di organizzare ciascuno una propria scorta (iscorta) i cui componenti devono ostacolare con gli stendardi la corsa degli altri. I cavalieri durante la corsa tentano con ogni mezzo di mettere in difficoltà  il capocorsa e i suoi difensori, raggiungono al galoppo il portale d’ingresso del santuario che debbono riuscire a infilare senza rallentare, poi, giunti alla parte bassa del piazzale, tornano a inerpicarsi lungo il pendio che porta al Santuario passando davanti alle cumbessı`as, tra il tripudio degli spettatori e gli spari a salve; giunti al Santuario ne fanno per tre volte il giro.

Ardia Sedilo 2016. Informazioni storiche e culturali sull'Evento e il programma completo del 2016.
Poi si lanciano di nuovo a capofitto nella discesa in direzione di un recinto (sa muredda) posto al centro dell’area del Santuario, dove è innalzata una croce, e infine tornano al Santuario, e la corsa ha termine. A questo punto il parroco e le pandelas offrono vino e dolciumi. La Sagra ha una coda all’ottava quando si svolge un’Ardia a piedi che segue un rituale identico a quello dell’ardia a cavallo e culmina con una corsa in cui le tre pandelas (vessillo giallo, vessillo rosso e vessillo bianco) e le rispettive scorte competono tra loro lungo il consueto percorso. Bellissimo è anche il costume.

L’abbigliamento tradizionale femminile è costituito da una camicia bianca ricamata e lunga, tanto che serve anche da sottogonna, e da una gonna plissettata di tibet nero (sa gunnedda). Sopra la camicia si indossano il busto (s’imbustu) di broccato bianco sulle spalle e rosso violetto attorno alla vita, chiuso sotto il seno da un nastro, e una giacca (su zippone) in tibet nero con maniche larghe, che termina sulla vita con due punte. Sulla gonna si indossa il grembiule di seta nera con disegno di fiori stampati (su parenanti). L’abbigliamento è completato da una benda bianca che incornicia il viso (sa tiazola).

L’abbigliamento tradizionale maschile è costituito da una camicia bianca pieghettata sul petto e da pantaloni di panno grigio (sos pantalones murros). Sopra la camicia si indossano la giacca (su zippone) in velluto nero a doppio petto con bordo di lana nera, chiusa da due file di bottoni, e il gilet (sa este) di pelle di vitello a pelo raso, aperto in modo da mostrare la giacca. L’abbigliamento è completato da una berritta lunga di panno nero.

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Ardia 2016 Sedilo. Ardia Sedilo 2016. Informazioni storiche e culturali sull'Evento e il programma completo del 2016.

PROGRAMMA ARDIA DI SEDILO 2016

Martedì 5 luglio
  • Ore 08.30: Santa Messa nel Santuario
  • Ore 10.30: Santa Messa in Parrocchia
  • Ore 10.00-13:00;15.00-22.00 Apertura del Museo del Territorio a cura dell’Associazione Iloi
  • Ore 19.00: Santa messa nel Santuario
  • Ore 22.00: Nel Santuario di San Costantino balli e canti tradizionali con ‘Brinca’

Sedilo chiesa di San Costantino. Ardia 2016 Sedilo. Ardia Sedilo 2016. Informazioni storiche e culturali sull'Evento e il programma completo del 2016.

Mercoledì 6 luglio
  • Ore 06.00 e successivamente ogni ora: SS. Messa nel Santuario
  • Ore 07:30 e 09.30: Santa Messa in parrocchia
  • Ore 10.00-13:00;15.00-22.00 Apertura del Museo del Territorio a cura dell’Associazione Iloi
  • Ore 11.00: Santa Messa solenne nel Santuario presieduta dal Vescovo Emerito di Nuoro Mons. Pietro Meloni
  • Ore 16.00, 17.00 e 18.00: Santa Messa nel Santuario
  • Ore 18.30: Al Santuario di San Costantino: Ardia accompagnata dai fucilieri di Sedilo e dalla banda musicale di Monastir. A seguire Santa Messa.
  • Ore 21.30: In piazza Regina Margherita in Sedilo ‘Tazenda’ in concerto
 Tazenda in concerto a Sedilo 6 luglio 2016.

 

Giovedì 7 luglio
  • Ore 06.00 – 07.00 – 08.00 – 11.00: S. Messe nel Santuario
  • Ore 06.30 – 11.30: S. Messe in parrocchia
  • Ore 07.30: Al Santuario di San Costantino: Ardia accompagnata dai fucilieri di Sedilo e dalla banda musicale di Ales. Segue S. Messa nel Santuario
  • Ore 10.00-13:00;15.00-22.00 Apertura del Museo del Territorio a cura dell’Associazione Iloi
  • Ore 18.30: Vespri solenni e processione di San Costantino, accompagnata dalle launeddas dell’associazione culturale ‘Cuncordia a Launeddas’.
  • Ore 22.00: In piazza Regina Margherita in Sedilo, ‘Paola Turci’ in concerto

Paola Turci in Concerto a Sedilo il 7 luglio 2016 piazza Regina Margherita

Sabato 16 Luglio
  • Ore 10.00-13:00;15.00-22.00 Apertura del Museo del Territorio a cura dell’Associazione Iloi
  • Ore 19.00: Santa Messa nel santuario
  • Ore 22.00: In piazza San Giovanni Battista in Sedilo, ‘Povia’ in concerto
Domenica 17 Luglio
  • Ore 06.30 – 11.30: Santa Messa in parrocchia
  • Ore 07.30: Al Santuario di San Costantino: Ardia a piedi accompagnata dai fucilieri di Sedilo e dalla banda musciale di Ales. Segue S. Messa nel Santuario
  • Ore 10.00-13:00;15.00-22.00 Apertura del Museo del Territorio a cura dell’Associazione Iloi
  • Ore 22.00: In piazza San Giovanni Battista in Sedilo, Rassegna Folk Internazionale ‘Sciampitta in tour’ con gruppi di: Bolivia, Argentina, Russia, Cuba e i gruppi folk di Sedilo Santu Antine e Santu Juanni Battista. A seguire estrazione dei biglietti vincenti della sottoscrizione a premi.
Per informazioni Associazione Santu Antinu www.santuantinu.it

 

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