Appuntamenti d’Estate a Nulvi: Sa Essida de Sos Candhaleris il 14 agosto.
Il 14 agosto di ogni anno si svolge a Nulvi, nel cuore dell’Anglona, “Sa essida de sos Candhaleris”, l’uscita dei Candelieri, dedicata alla Madonna Assunta.
I Candelieri sono tre enormi macchine a spalla realizzate con materiali poveri, come legno, canne e cartapesta modellati per dare spazio a immagini sacre e decorazioni su fondi colorati. I tre colori dei simulacri, verde, giallo e azzurro, rappresentano le tre antiche corporazioni lavorative di appartenenza: il gremio degli Agricoltori (Sos Messaios), il gremio degli Artigiani (Sos Mastros) e quello dei Pastori (Sos pastores).
Ciascun candeliere sfiora gli otto metri di altezza e i nove quintali di peso e viene sorretto da un gruppo di 20 persone che percorrono le vie del paese accompagnati da folle di turisti e dai cittadini di Nulvi. Durante le poche soste è possibile toccare il fuso e brindare assieme ai portatori. Dopo aver fatto il giro del paese i Candelieri vengono sistemati a corona all’interno della chiesa di San Filippo Neri dove rimangono 8 giorni come a guardia della Vergine. Hanno così inizio i vespri: l’Angelo con gli Apostoli, uomini del Coro di Santa Croce, fanno ingresso in chiesa e accompagnano il simulacro dell’Assunta che viene deposto sul letto. La notte tutti sono invitati alla cena offerta dai comitati che ogni anno si alternano ad organizzare la festa.
Nulvi è posto alle pendici del Monte San Lorenzo, a 478 m sul livello del mare. E’ un antico e importante centro della regione dell’Anglona, ricca di nuraghi. Il centro storico del paese mantiene intatta la fisionomia di borgo montano. Notevoli le chiese presenti. Le attività economiche prevalenti sono legate alla produzione agricola e all’allevamento.
Nulvi sorge ai piedi del Monte San Lorenzo, un altopiano di origine calcarea nel cuore dell’Anglona. La grande presenza di reperti archeologici ha fatto sì che il paese venisse soprannominato la Città dei Nuraghi. Fra essi, i più famosi sono il nuraghe Orria, con l’omonima tomba dei giganti, e il nuraghe Irru, dove è presente un pozzo sacro di pietra calcarea. L’economia del paese è prevalentemente agro-pastorale con la produzione di formaggi, esportati anche nel Nord America, e di ottimi vini. Il paese è caratterizzato dalle numerose chiese, come quella della Madonna del Rimedio. I suggestivi festeggiamenti a lei dedicati si svolgono il 2 luglio, e sono accompagnati da una processione in costume tradizionale per le vie del centro.
Il 14 e 15 agosto si festeggia la patrona, la Beata Vergine Assunta, con la processione per le vie del paese di tre enormi candelieri, chiamati i Tre Giganti. La processione onora il voto fatto alla Madonna per aver risparmiato il paese dalla peste. Dopo la processione, i candelieri rientrano nella Chiesa di San Filippo Neri, che li custodisce tutto l’anno.
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