11° Festival Tuttestorie di Letteratura per Ragazzi.
11° Festival Tuttestorie di Letteratura per Ragazzi. Programma Spettacoli a Tuttestorie
Quest’anno il programma del Festival Tuttestorie è arricchito da un’importante sezione di spettacoli dedicati sia ai più piccoli che al pubblico dei grandi. Coinvolti l’EXMA, il Teatro Massimo e Gli Intrepidi Monelli.
Un vero festival nel festival dedicato allo spettacolo dal vivo tra danza, teatro di figura, performance, musica e parate. È questa una delle novità di rilievo dell’undicesima edizione del festival Tuttestorie di Letteratura per Ragazzi, dedicato al tema del coraggio. Dieci spettacoli, in programma dal 5 al 16 ottobre tra Teatro Massimo, EXMA e il teatro degli Intrepidi Monelli con alcune delle migliori compagnie italiane. Spettacoli dedicati al pubblico dei più piccoli ma che hanno affascinato anche gli adulti. Un programma realizzato anche grazie alla collaborazione tra Sardegna Teatro, SpazioDanza e Tuttestorie.
Ad iniziare da Romanzo d’infanzia, spettacolo di teatro/danza della premiatissima ditta Abbondanza /Bertoni, in programma mercoledì 5 ottobre (inizio ore 19) al Teatro Massimo per la regia di Letizia Quintavalli e Bruno Stori, autori anche dei testi.
Spettacolo pluripremiato e acclamatissimo in Italia e all’estero, con oltre 700 repliche e la traduzione in quattro lingue, Romanzo d’infanzia è dedicato a tutti coloro che non possono fare a meno dell’amore. Commuove gli adulti e fa ridere i bambini. In scena due danzatori che si alternano tra essere genitori e figli e poi di nuovo padre e figlio e madre a figlia e poi fratelli. “Se è vero che d’amore si può impazzire – scrivono gli autori – è ancor più vero che senza amore si diventa matti e infelici. E che disastro i bambini senza amore o con troppo amore”.
Si prosegue sabato 8 (ore 21) e domenica 9 (ore 11) nello spazio degli Intrepidi Monelli in viale Santa Avendrace con H+G di Alessandro Serra, con gli attori del Teatro La Ribalta/Accademia Arte della Diversità, Lorenzo Friso, Maria Magdolna Johannes, Chiara Michelini, Rodrigo Scaggiante, Michael Untertrifaller. Ispirato alla favola di Hansel e Gretel accoglie 80 spettatori per volta che come testimoni siedono ai due lati della scena. Li separa un lungo sentiero di ferro e ruggine che connette i due poli tragici della fiaba: la casa di legno e quella di marzapane. I due fratelli cercano il nostro sguardo tra la folla eppure, nonostante la prossimità, è come se ci attraversassero.
Co-produzione Teatro La Ribalta/Accademia Perduta/Romagna Teatri, in collaborazione con Teatro Persona.
Lo spettacolo è stato premiato con l’Eolo Awards 2016 alla migliore novità di teatro ragazzi e giovani.
Giovedì 13 ottobre ci si sposta all‘EXMA per un’intensa serata che di fatto chiuderà alle ore 19.30 il primo giorno dell’undicesima edizione del festival Tuttestorie con l’Inno del coraggio, di Bruno Tognolini e Antonello Murgia. A seguire il Teatro dell’Orsa in Strambe storie. Narratori coraggiosi: Saki e Dahl. Dal racconto di Saki. Il Narratore ai personaggi irriverenti di Roald Dahl. Le voci narranti ci guidano dentro le storie di due autori coraggiosi, capaci di disobbedienze e finali inaspettati.
Venerdì 14 ottobre (Teatro Massimo ore 18) andrà invece in scena L’anatra, la morte e il tulipano spettacolo di teatro danza, musica e parole liberamente tratto dall’omonima opera di Wolf Erlbruch. La strana ed inaspettata amicizia fra l’anatra e la morte viene narrata in primo luogo attraverso un linguaggio coreografico, grazie ai corpi e le movenze, ma anche alle voci di Aldo Rendina e Federica Tardito. Un duetto teatrale stralunato, buffo e poetico che sul palco trova la sua ideale corrispondenza musicale nell’inusuale abbinamento fra fagotto e violoncello. Produzione di Franceschini/Droste & Co. (Berlino) e compagnia tardito/rendina (Torino), Associazione Sosta Palmizi (Cortona). Lo spettacolo è stato premiato con l’Eolo Awards 2015 al miglior spettacolo di teatro ragazzi e giovani.
La serata del 14 ottobre (ore 19:30) sarà chiusa nella piazza Blablà dell’EXMA da Operativi! spettacolo di clownerie e visual comedy della Compagnia Eccentrici Dadarò. Tre clown-soldati, reduci di tutte le guerre della storia, per innalzare un monumento ai caduti di ogni guerra e ricordare la stupidità della Storia. E così, anche se gli stupidi ai nostri occhi sembrano loro, con tutte le debolezze, ingenuità e comicità tipiche del clown, i veri stupidi in realtà risultiamo essere noi, che non impariamo mai dalla storia e dimentichiamo tutto.
Un percorso sensoriale ed emotivo dalla luce al buio, esattamente all’inverso rispetto al recente vissuto dei piccolissimi, dal caldo del ventre materno alle luci del mondo. Un rito in cui i bambini possano divenire parte di un viaggio di scoperta e conoscenza. È questo il senso di Buio, affascinante spettacolo per i piccolissimi spettatori da 1 a 5 anni (obbligatorio l’accompagnamento di un genitore) prodotto da Scarlattine Teatro in programma nella Sala Zizù dell’EXMA il 15 ottobre con tre repliche (ore 16/17.15/18.30).
Sempre sabato 15 all’EXMA, ma alle ore 20, ci spostiamo nella piazza Blablà con lo spettacolo per tutti Il battito dei cuori coraggiosi, azione collettiva di Body Percussion e Drum Circle orchestrata da Catia Castagna e Rita Superbi. Al pubblico verrà richiesto di presentarsi con bidoni, pentole, secchi, coperchi, maracas, mestoli di legno e ogni cosa atta al battito. E un grande Cuore Tamburante Collettivo, eseguito coi corpi e le voci, rinfrescherà e prometterà il Coraggio che i libri, con le loro storie e figure, ci hanno prescritto.
Passiamo al 16 ottobre, sempre all’EXMA, dove alle 10 e alle 15 la piazza Blablà ospiterà 100.000 Passages performance di danza e disegno a cura di Alessandro Lumare e Simona Lobefaro (Segni Mossi).
A seguire (ore 10.30 e replica alle 16.30) nella Sala Zizù OUT spettacolo di teatro di figura per il pubblico di tutte le età. Uno spettacolo muto e visuale la cui estetica trae ispirazione da artisti come Mondrian, Calder, Rotkho, Folon, Steinberg, Escher. Utilizza la musica, i suoni e le onomatopee come amplificatori del sentimento e del significato, mentre il linguaggio poetico delle diverse tecniche utilizzate trasporta il pubblico in una dimensione onirica, trasmettendo il suo messaggio universale attraverso l’uso di archetipi. Lo spettacolo è stato premiato con l’Eolo Awards 2016 al miglior spettacolo di Teatro di figura.
E per la grande festa finale l’appuntamento per tutti è alle ore 20 nella piazza Blablà dell’EXMA con “Santo Personaggio Patrono Del Coraggio. Gran Parata con libri e suoni e canti e tiritere e trampolieri e tamburanti”.
Per dieci anni la festa finale del Festival è stata chiusa e accoccolata nell’EXMA. In questo undicesimo prende il suo tema in parola ed esce fuori con le litanie di Bruno Tognolini, l’Inno del Coraggio di Antonello Murgia, la scenografia di Simone Perra, i trampolieri di Cambas de Linna e Emoyeni e la regia di Catia Castagna. Sarà parata, sfilata e processione; al seguito del Santo Personaggio, che nel suo carro si ergerà alto su un letto di libri; preceduto da una biga di biciclette da cui Rita Superbi proporrà ritmi e tiritere; seguito da un pubblico intero che pubblico non sarà più, ben preparato con partiture e moduli percussivi nei giorni prima; accompagnato sui lati da una guardia di alti trampolieri e musicisti. Questa Parata Strepitosa porterà il Santo Personaggio ben lontano, fino alla Darsena in faccia al mare. Lì finirà col suo Inno: la promessa cantata e suonata da tutti che quel coraggio, civile e morale e gentile, che i libri fin da bambini ci hanno indicato sarà, per tutto ciò che di arduo forse ci aspetta, lì pronto e lustro nelle nostre mani.
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